Turismo, Ryanair investe su Bari: otto nuovi collegamenti aerei in estate

Sarà possibile raggiungere Alghero, Alicante, Ibiza, Leopoli, Marsiglia, Münster, Paphos e Zante

martedì 23 marzo 2021 17.00

La compagnia aerea low cost Ryanair ha lanciato il suo più grande programma estivo in Puglia. In programma 61 rotte in totale e otto nuovi collegamenti da Bari per Alghero, Alicante, Ibiza, Leopoli, Marsiglia, Münster, Paphos e Zante, tutte operative due volte a settimana. La compagnia investirà 100 milioni di euro sostenendo 120 posti di lavoro.

"Mentre i programmi di implementazione delle vaccinazioni continueranno nei prossimi mesi – spiega Jason MC Guinness, direttore del Commerciale di Ryanair - il traffico aereo è destinato a crescere questa estate e siamo lieti di annunciare il più grande operativo estivo di sempre per la Puglia con 61 rotte in totale, inclusi nuovi collegamenti per Alghero, Alicante, Ibiza, Leopoli, Madrid, Malta, Marsiglia, Münster, Paphos e Zante. Siamo lieti di concludere questo investimento a lungo termine con Aeroporti di Puglia, che continua a lavorare per fornire operazioni efficienti e tariffe aeroportuali competitive, che offre i mezzi per la crescita del traffico e nuove rotte nelle basi Ryanair di Bari e Brindisi. Con questa ulteriore crescita nella regione siamo orgogliosi di continuare a posizionare la Puglia come una delle destinazioni nazionali e internazionali più forti d'Italia".

"L'accordo raggiunto tra Aeroporti di Puglia e Ryanair che vede un quarto aeromobile di base in Puglia – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti – rappresenta un indubbio segnale di fiducia non solo per il nostro comparto, ma per l'intero sistema economico, locale e nazionale. Una visione di sistema, appunto, che enfatizza, a nostro avviso, l'unico e corretto modus operandi che mette insieme tutti gli interlocutori dell'ampio e variegato mondo della mobilità: dal turismo al traffico business, dagli operatori privati alle pubbliche amministrazioni, Regione Puglia in primis. La leva turistica in un'area come quella italiana, in generale, e quella del sud est, nazionale ed europeo, in particolare, è e sarà ancora di più il perno su cui si baserà la ripresa degli scambi man mano che si raggiungeranno condizioni di sicurezza sanitaria sempre più diffusi grazie alle campagne di vaccinazione di massa in atto".