Troppe iscrizioni allo Scacchi, il preside: «Nuovi spazi o faremo una graduatoria»

Il dirigente scolastico chiede alla Città metropolitana una soluzione all'annoso problema

martedì 12 febbraio 2019 17.10
Il liceo scientifico Arcangelo Scacchi anche quest'anno alle prese con le pre iscrizioni troppo numerose in relazione agli spazi didattici a disposizione della scuola. A farlo sapere è il dirigente scolastico, prof. Giovanni Magistrale, che in una nota sul sito dell'istituto scrive: «Per poter accogliere tutte le domande, la nostra scuola dovrebbe formare almeno 13 prime classi, mentre non può formarne che 10, a fronte delle 10 quinte in uscita, non avendo più alcuno spazio a disposizione».

La richiesta, quindi, è rivolta all'ex Provincia di Bari, ente che si occupa dell'edilizia scolastica superiore: «Le domande in esubero sono circa 80 - precisa il preside. Sono in corso contatti con la Città Metropolitana per verificare la possibilità di reperimento di ulteriori locali per la nostra scuola. Se tale tentativo non dovesse avere successo, si dovrà procedere con la selezione delle domande in base ai criteri a suo tempo deliberati».

L'ipotesi all'orizzonte, quindi, pare la formazione di una graduatoria di studenti da ammettere: «Poiché i criteri di selezione delle domande in esubero comportano una combinazione di criteri specifici per ogni tipologia di sezione e di criteri generali territoriali, la decisione finale non potrà che essere ratificata dopo l'espletamento degli esami di terza media, una volta che tutti gli iscritti avranno fornito alla nostra scuola i dati necessari per formulare le graduatorie. Pertanto, tutti gli interessati potranno decidere se aspettare la formulazione delle graduatorie, agli inizi di luglio, oppure chiedere al nostro Liceo lo smistamento dell'iscrizione presso altra scuola di seconda scelta. Agli inizi di luglio, invece, dopo la formulazione delle graduatorie per le singole tipologie di sezione, gli iscritti che risulteranno in esubero potranno scegliere se iscriversi ad altra sezione che in quel momento risultasse ancora capiente, se ve ne saranno ancora, oppure essere smistati ad altra scuola», conclude in prof. Magistrale.