Trapianto riuscito per il piccolo Alex, dal Bambin Gesù di Roma una nuova speranza

Il bambino di 20 mesi, in attesa di trapianto di midollo osseo, è stato al centro di una rete di solidarietà che ha riguardato anche Bari

giovedì 24 gennaio 2019 19.24
Alessandro Maria il figlio di una coppia di italiani residenti a Londra, affetto da una malattia genetica rara, sta meglio, il trapianto di cellule staminali emopoietiche dal padre, realizzato un mese al Bambino Gesù di Roma è riuscito e Alex lascerà l'ospedale già nelle prossime ore. Il bambino di 20 mesi, affetto da Linfoistiocitosi Emofagocitica (HLH), trasferito a fine novembre in Italia dall'Ospedale Great Ormond Street di Londra, è stato sottoposto il 20 dicembre al trapianto di cellule staminali emopoietiche dal padre. Nell'arco delle 4 settimane successive al trapianto "non si sono registrate complicanze, né sul piano infettivo, né - precisano i medici all'Ansa - sul piano del rigetto, il problema principale per situazioni di questo tipo". Alla luce di queste evidenze, sottolinea il Bambino Gesù, "il percorso trapiantologico può dirsi concluso positivamente. Anche la somministrazione del farmaco salva-vita (emapalumab), che teneva sotto controllo la malattia regolando le reazioni del sistema immunitario, è stata sospesa la scorsa settimana. Nelle prossime settimane il piccolo andrà monitorato accuratamente per escludere lo sviluppo di complicanze infettive. Anche Bari si era mobilitata per lui con l'iniziativa "Anche per Alessandro" organizzata da Admo Puglia (Associazione Donatori di Midollo Osseo) con le cosiddette tipizzazioni, un prelievo di sangue per l'inserimento nel registro regionale, nazionale ed internazionale, dei donatori di midollo osseo (IBMDR).