Torna a vivere il Bike-Sharing a Bari, aggiudicazione definitiva a Sitael

Il nuovo servizio dovrebbe essere attivo a fine anno, Matteo Pertosa: «Se nessuno si mette di traverso procederemo spediti»

lunedì 20 agosto 2018 16.28
A cura di Elga Montani
Il bike sharing a Bari potrà finalmente tornare a vivere. Dopo l'esperienza negativa del precedente affidamento in collaborazione tra comune di Bari e Amtab, che ha visto le bici vandalizzate e rubate fin da subito, finalmente si è giunti all'aggiudicazione definitiva del bando pubblicato alla fine del 2016. La situazione da allora era rimasta in sospeso, come aveva dichiarato Matteo Pertosa di Sitael, l'azienda privata aggiudicataria, per problemi legati alla pubblicità. Ora finalmente qualcosa si muove.

«Abbiamo ottenuto l'aggiudicazione definitiva a fine luglio. Entro tre mesi dobbiamo presentare il progetto, che deve comunque essere accettato, anche dalla sovraintendenza, ma se nessuno si mette di traverso spero che procederemo spediti», queste le parole di Pertosa per spiegare come andranno le cose a questo punto.

Il nuovo servizio di bike sharing barese, da bando, dovrebbe prevedere un numero di mezzi iniziali pari a 200 che nell'arco di 36 mesi dovrebbero arrivare a 300, di cui almeno il 25% a pedalata assistita. L'affidamento ha una durata massima di venti anni, al termine dei quali, grazie al potenziamento incrementale del sistema, a termine del ventennio di riferimento, la flotta di biciclette dovrà essere pari a 700.

Le stazioni previste dovranno essere almeno 1,5 per ogni bicicletta in servizio, nei primi 36 mesi ne dovranno essere attivate almeno 34, con 15 punti di prelievo ciascuna, e ricarica per le biciclette elettriche. Anche per quanto riguarda le postazioni è previsto un incremento graduale della presenza delle stesse sul territorio.
Per quanto riguarda tariffe e abbonamenti a breve si potranno avere ulteriori info. Di sicuro il servizio sarà gestito tramite una app specifica e un sito internet e le bici saranno dotate di gps per evitare furti o permettere di ritrovarle facilmente in caso accada.

A questo punto potrebbe essere possibile l'utilizzo del progetto MAT con cui Sitael e Pertosa sono stati premiati al CES di Las Vegas lo scorso gennaio, grazie al quale: «Si può costruire un bike-sharing completamente mobile e con un esperienza unica - le parole di Pertosa ai nostri microfoni in occasione della premiazione - Senza tessere, senza aprire nessuna applicazione, solo appoggiando il telefono sulla bici. Inoltre la Nexum, la bici che lanciamo con il MAT è la prima bici privata al mondo nata per essere condivisa. Così se non sto usando la bici, la posso condividere e guadagnarci qualcosa. Un po' come airbnb, ma per le e-bike».