Taratura: certificarla migliora i processi industriali ed economici di un'azienda

Informazioni utili in ambito aziendale

lunedì 21 ottobre 2019 10.28
In ambito industriale, la taratura delle bilance industriali riveste un ruolo decisamente importante, se non addirittura prioritario. Essa si pone l'obiettivo di definire le caratteristiche metrologiche di uno strumento di misura, grazie al confronto fra misure con un cosiddetto campione, ovvero lo strumento di riferimento. La taratura fa riferimento al mondo della metrologia, quella disciplina che studia la misurazione e le relative applicazioni in ambito scientifico. Ogni azienda dovrebbe effettuare tarature periodiche abbinate a specifici test: i benefici ricevuti saranno indubbiamente superiori al piccolo costo manutentivo sostenuto.

La taratura, un processo indispensabile per i macchinari aziendali

Il più importante benefico, di conseguenza, riguarda la sfera economica: una pesatura non corretta può causare diverse problematiche portando alla rilavorazione o al richiamo dei prodotti; inoltre, aumenta sensibilmente gli sprechi. Effettuare tarature periodiche, di conseguenza, migliora il ciclo di vita dei macchinari, che potrebbero logorarsi frequentemente, e di conseguenza sostituiti, impattando pesantemente sul conto economico di un'azienda. Una rilevazione metrologica corretta aiuta, oltretutto, ad ottenere un prodotto migliore, aiutando l'azienda ad ottenere maggiori ricavi; inoltre, efficaci manutenzioni di questi strumenti aziendali consentono di superare brillantemente gli audit interni ed esterni ai quali, qualsiasi impresa, è chiamata a rispondere.

Un'operazione, la taratura, che consente di individuare, e quindi sistemare, qualsiasi difetto strutturale. Tutti gli strumenti si modificano durante la loro vita, a causa di problemi di obsolescenza che vanno ad intaccare i componenti cruciali. Le deviazioni, ad esempio, si possono eliminare solo in determinate circostanze, ma grazie alla taratura periodica possono essere facilmente rilevate e, in taluni casi, sistemate adeguatamente. Il fattore temporale, poi, riveste carattere di rilevante importanza. In molti, infatti, si chiedano quale sia la periodicità corretta con la quale effettuare la taratura. Un'errata convinzione di taluni individui, porta a pensare che essa vada eseguita solo ed e esclusivamente con cadenza annuale. Una filosofia che, spesso, porta più danni che vantaggi, in quanto la taratura rileva i risultati ottenuti solo ed esclusivamente nel momento stesso nella quale viene effettuata. È quindi auspicabile effettuarla in base alla rischiosità di deterioramento dello strumento, in modo da capire quale sia, effettivamente, la frequenza alla quale ricorrervi: più un macchinario è esposto a guasti e obsolescenze, maggiore sarà la necessità di farvi ricorso.

Certificazioni: quali sono quelle che adempiono, compiutamente, a quanto previsto dalla legge?

La taratura non dev'essere fine a sé stessa, ma bensì certificata ed in grado di soddisfare quanto previsto dalla normativa vigente. Il legislatore prevede l'obbligatorietà ad effettuare la taratura entro due minuti dall'acquisto di uno strumento di misurazione: solo in questo modo si può ottenere un logo verde che certifichi l'avvenuta taratura. Quest'operazione, in base a quanto attualmente previsto della legge, dev'essere ripetuto perlomeno con cadenza triennale. L'adeguata validazione di questi processi, rilasciati con appositi certificati, è di fondamentale importanza per evitare di incorrere in ammende da parte gli organi di audit esterni. In quest'ambito, quelli più seri e prestigiosi sono i certificati Accredia, indispensabili ad autorizzare la taratura di uno strumento secondo tutte le potenzialità di un determinato centro di metrologia o laboratorio adibito nel settore.

Quanti siano fondamentali ed importanti questi certificati, lo si può carpire da due aspetti: accertare che la misurazione si sia svolta in un centro specializzato e che la stessa abbia soddisfatto tutti i parametri previsti da quel determinato laboratorio dov'è stata effettuata la rilevazione. Nel certificato Accredia viene assunto come valore quello della massa degli strumenti di pesatura non automatici, tenendo conto di tutti i parametri di massa specifici di un determinato strumento, tra diversi campi di misura e tenendo conto anche del più piccolo errore di misura, garantito dal'incertezza relativa dello strumento. Un sistema particolarmente efficace ed importante per valutare la precisazione di una bilancia industriale, che consente ad un'impresa di ottenere dei benefici amministrativi ed economici non indifferenti, ottemperando a quanto previsto dal legislatore.