Sit-in a Bari degli studenti, tra affitti in nero e sfratti per fare b&b

Questa mattina incontro tra una delegazione di Link e l'assessore Paola Romano

giovedì 26 ottobre 2023 12.02
A cura di Elga Montani
Sono scesi di nuovo in piazza gli studenti universitari per protestare contro il caro affitti e le difficoltà che sempre di più si trovano davanti per trovare casa. In contemporanea con un incontro tra una loro delegazione e l'assessore comunale Paola Romano, hanno voluto manifestare per tenere alta l'attenzione sulla problematica, salita alla ribalta della cronaca lo scorso anno, quando in tutta Italia gli universitari manifestarono accampandosi in tenda.

«L'incontro è stato positivo - sottolinea Gennaro Cifinelli di Link Bari -, abbiamo richiesto all'assessora di fissare una data in cui potersi riunire anche con l'assessore la Coppola e poter approfondire una discussione relativa al rinnovo del canone concordato, nonché parlare di un censimento degli immobili provati sfitti da oltre due anni, per comprendere come incentivare i proprietari a metterli a disposizione non solo degli studenti, ma anche delle famiglie».

«Le denunce che ci sono arrivate in questi mesi - aggiunge - parlano non solo di aumenti, ma anche ancora purtroppo di affitti in nero, e quindi situazioni in cui gli stessi studenti sono più "ricattabili" al punto che in alcuni casi è stato detto loro che devono lasciare la stanza a gennaio o febbraio, in pieno anno accademico, perché i proprietari vogliono trasformare le case in b&b».

«Noi continueremo la nostra lotta che parte dal diritto all'abitare per arrivare al diritto alla cittadinanza studentesca, ovvero alla possibilità per gli studenti di vivere a pieno la città in cui si trovano a vivere per studio. La prossima tappa sarà una manifestazione il 17 novembre», conclude Cifinelli.