L'intervento della Polizia di Stato

Senza biglietto, minaccia il capotreno con un coltello. Arrestato

L'episodio sul treno delle Ferrovie Sud Est alla fermata di Bari La Fitta. L'uomo, un 26enne tunisino, è stato portato in carcere

venerdì 21 marzo 2025 22.19
A cura di La Redazione
Mattinata da incubo per il capotreno e i passeggeri di un convoglio delle Ferrovie Sud Est. È accaduto sul treno 92325 per Putignano, oggi, quando un 26enne ha dato in escandescenze minacciando il capotreno e lanciando anche un coltello contro il convoglio, prima di essere arrestato dai poliziotti della Questura di Bari.

Tutto è cominciato intorno alle ore 13.35. L'indagato, di origini tunisine, salito sul treno privo del titolo di viaggio, è stato subito controllato da due addetti del pool antievasione, un servizio sperimentale per la prevenzione e la sicurezza, scagliandosi contro di loro, senza alcun motivo, con offese e minacce. E non si sarebbe neppure fermato, quando il capotreno ha minacciato di allertare le forze dell'ordine, lanciandogli contro un caricatore portatile e colpendolo alla gamba sinistra.

Trovando un "rifugio" nella cabina del macchinista, per decidere il da farsi, il capotreno ha allertato il numero 112, mentre il treno si è fermato a Ceglie del Campo: lo straniero, intanto, dopo essere sceso dal convoglio, ha scavalcato una bassa recinzione a ridosso della banchina, recuperando dal terreno adiacente un coltello di grosse dimensioni, correndo nuovamente verso una delle porta d'entrata del convoglio, lanciandolo all'interno e sfiorando uno dei due addetti all'antievasione.

L'uomo se l'è data a gambe levate, in via Corticelli, in via Negri e infine in corso Umberto I, dove è stato avvicinato dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Il 26enne è stato arrestato per interruzione di pubblico servizio, minacce, minacce e violenza ad incaricato di pubblico servizio. È in carcere.