Asilo

Scuole d'infanzia paritarie, dal Comune di Bari contributo da 500mila euro

Confermato il bonus a sostegno delle famiglie meno abbienti. Romano: «In arrivo 347 buoni da 600 euro ciascuno»

martedì 29 settembre 2020 15.45
Su proposta dell'assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, la giunta comunale di Bari ha approvato lo schema di convenzione da stipulare tra l'amministrazione comunale e le scuole dell'infanzia paritarie private inserite nell'elenco predisposto dal competente Ufficio scolastico regionale utile all'erogazione dei contributi comunali e regionali per l'esercizio finanziario 2020. Il contributo previsto per l'anno scolastico 2020/21 ammonta a 500mila euro.

«Nonostante le difficoltà del periodo che stiamo attraversando - commenta l'assessore Paola Romano -, anche quest'anno abbiamo voluto rinnovare questo accordo alle stesse condizioni dell'anno scorso, prevedendo per le famiglie con reddito basso un sostegno a copertura della retta e confermando inoltre il contributo che il Comune, attraverso i buoni scuola, offre alle famiglie con un reddito Isee più basso. Gli uffici sono al lavoro per predisporre il bando per l'assegnazione di 347 buoni scuola, dell'importo di 600 euro ciascuno presso le scuole dell'infanzia convenzionate con il Comune. Le scuole dell'infanzia paritarie, voglio ricordarlo, rappresentano un segmento fondamentale del sistema formativo della nostra città: tante famiglie infatti scelgono di mandarvi i propri figli sia per ragioni di prossimità territoriale sia per la maggiore flessibilità degli orari sia ancora per l'ampia offerta formativa».

Il contributo comunale e regionale verrà erogato alle scuole dell'infanzia paritarie private convenzionate che si impegnino ad applicare una retta di frequenza non superiore a:
Secondo la convenzione, ogni scuola dell'infanzia paritaria privata si impegna, in via permanente: L'ammontare complessivo annuo del contributo comunale verrà erogato secondo le modalità di seguito indicate: Il gestore avrà facoltà di richiedere alle famiglie una retta per la copertura delle spese per il servizio di refezione scolastica che in ogni caso non potrà superare l'importo di € 87 mensili tenuto conto di alcuni parametri esplicitati nella convenzione. La ripartizione, infatti, provvederà a pubblicare un apposito avviso pubblico diretto ad individuare 347 alunni aventi diritti al buono scuola dell'importo complessivo di € 600 (€ 60 mensili x 10 mesi) ciascuno. Il buono scuola consentirà all'alunno la frequenza, nell'anno scolastico di riferimento, presso la scuola dell'infanzia paritaria privata convenzionata scelta dalla famiglia.

Avranno diritto al buono scuola gli alunni inseriti nella graduatoria formata a seguito dell'applicazione dei seguenti criteri: Ciascuna scuola dell'infanzia paritaria privata convenzionata richiederà alle famiglie aventi diritto al buono scuola una retta mensile pari alla differenza tra la somma di € 60, a carico del Comune, e l'importo della retta di frequenza standard applicata.

L'ulteriore somma di 129.800 euro verrà suddivisa, per ciascun anno scolastico di riferimento, tra il numero di sezioni funzionanti. Il contributo sarà erogato per l'acquisto di materiale didattico e spese di gestione.

Il Comune si impegna a garantire alle famiglie che ne facciano richiesta, il servizio trasporto per gli alunni frequentanti le scuole paritarie private convenzionate utilizzando i mezzi già impegnati e le fermate già programmate per le restanti scuole.