Scempio sugli alberi a Pane e Pomodoro? No potatura per salvare le piante

La polemica è rimbalzata ieri via social, l'assessore Galasso: «L'opera effettuata da Bari Multiservizi e seguita dai loro agronomi»

giovedì 21 marzo 2019 16.07
A cura di Elga Montani
Gli operatori del comune di Bari provvedono a potare delle piante e su Facebook scorre veloce la polemica in merito a quanto fatto. Gli alberi in questione, situati all'entrata del parcheggio di Pane e Pomodoro, vengono definiti belli e rigogliosi e ci si chiede il perché di quello che sembrerebbe essere uno scempio.

«Non so perché abbiano fatto questo - scrive una cittadina - 15-20 alberi, che erano bellissimi, troncati alla base e una quarantina o più potati brutalmente. Con l'aggravante che tutto ciò è avvenuto in primavera, una delle fasi più delicate per la vita degli animali selvatici: la riproduzione. Chissà quanti nidi sono andati perduti e uova distrutte. Ignorando leggi nazionali (157/92) e internazionali (Direttiva 2009/147/CE ) che vietano non solo la distruzione dei nidi, delle uova e dei piccoli, ma anche ogni forma di disturbo biologico nella fase di riproduzione».

Dall'amministrazione non tarda ad arrivare però smentita di quanto sostenuto e chiarimenti in merito a quanto avvenuto a quelle piante. Gli alberi in oggetto non sarebbero stati affatto in buona salute (come dimostrano le foto che alleghiamo), anzi sul fusto erano presenti funghi, agenti di carie del legno che minano la stabilità dello stesso, oltre a determinare schianti improvvisi che in quell'area si sono già verificati, senza considerare che c'erano molti rami spezzati e ancora attaccati ai tronchi. Dalle foto è inoltre visibile, in maniera evidente, che gli alberi al momento della potatura erano ancora in dormienza, infatti non si erano ancora rivestiti di germogli.

«L'attività di potatura è stata effettuata da Bari Multiservizi - sottolinea l'assessore Giuseppe Galasso - e non è assolutamente contraria alle regole agronomiche, anzi è stata seguita dagli agronomi della stessa società. Spesso risulta facile descrivere stati dei luoghi inesistenti a potatura avvenuta, quello in oggetto purtroppo era un angolo di verde in totale stato di abbandono. E quelle piante non erano in stato vegetativo, anzi avevano grossi rami spezzati e secchi, oltre ad una presenza di funghi molto importante che altera le condizioni di sicurezza e stabilità dei tronchi. C'erano stati diversi schianti, con rami che si erano staccati ed erano rimasti abbandonati al suolo ed ora sono stati rimossi. Sono stati lasciati alcuni rami più giovani per permettere alla pianta di poter ricrescere, almeno quelle che erano recuperabili, in uno stato vegetativo più sicuro e più sano».
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi
Gli alberi