San Nicola viene dal mare, presentato a Bari il Corteo Storico 2018
Anche quest'anno la manifestazione è curata da Doc Servizi con la direzione artistica di Elisa Barucchieri
mercoledì 2 maggio 2018
14.59
L'acqua, il nuovo uomo e il ponte tra Oriente e Occidente. Quest'anno san Nicola viene dal mare e il corteo storico del 2018 si svilupperà in 6 quadri scenici e due spettacoli, il primo al palazzo di governo in piazza Libertà e l'altro alla Basilica di San Nicola. Anche quest'anno la firma della direzione artistica è di Elisa Barucchieri per Doc Servizi Bari, vincitrice del bando biennale 2018-19 per l'organizzazione dell'evento, che si svolgerà il 6 e il 7 maggio a Bari.
Ricordiamo che dalla traslazione delle reliquie del 1087 dopo Cristo a oggi, Bari è diventata meta del pellegrinaggio in onore del Santo da parte di innumerevoli fedeli di tutto il mondo dando alla città una forte identità religiosa storica e culturale. Il corteo lo scorso anno è stato presentato con una identità nuova, un dono importantissimo per la città, una storia d'amore tra Bari e Nicola, una storia contemporanea, secondo Elisa Barrucchieri, se confrontato con l'attualità del momento e dei fatti di cronaca che coinvolgono soprattutto donne e bambini. E se l'edizione dello scorso anno sviluppava il messaggio Nicolaiano al femminile, quest'anno viene posta l'attenzione sull'uomo in tutta la sua complessità, e sull'evoluzione che sta portando ad un nuovo concetto di maschile, una visione dettata anche da troppi avvenimenti di violenza di genere. Il corteo storico di San Nicola 2018 sarà dunque in nome del nuovo uomo, di una moderna lettura del genere maschile forte, attento, emotivamente maturo, che non ha paura di rispettare donne e bambini.
L'elemento cardine dello scorso anno fu l'aria, quest'anno sarà l'acqua, perché San Nicola viene dal mare e la sua presenza sarà costante in questa edizione. Si troverà nel corteo, ai lati della caravella, come allestimento in uno dei quadri, nelle immagini delle previsioni e sarà fisicamente presente nello spettacolo in piazza Libertà
Come sempre non mancheranno i canti balli le musiche popolari ed antiche, ma anche messaggi di un uomo vero che ha sempre difeso e aiutato di più deboli con la ricostruzione, la cura, la prevenzione, la solidarietà, la rinascita, l'amore, il dono e la speranza. Importante riflettere sul ruolo delle nostre azioni verso gli altri, perché san Nicola è un uomo che ha agito. E quest'anno uno degli assi portarti della visione artistica è il legame Nicolaiano tra Oriente e Occidente, fra mondo cristiano cattolico e chiesa ortodossa.
Domenica 6 maggio sarà incentrata sulla fedele rievocazione storica dell'arrivo delle sacre reliquie al molo San Nicola alle 19, un drappello di 60 personaggi, tra figuranti, banditori e sbandieratori porterà le sacre reliquie attraverso i vicoli della città vecchia, con una sosta animata in piazza Mercantile, toccando nel tragitto altre 5 piazze in cui saranno già in corso attività di animazione. Lunedì 7 maggio San Nicola viene dal mare, alle 18 l'imbarco della Sacra Icona da baia San Giorgio. Al rito religioso sarà presente una folta delegazione del corteo, composta da figuranti soldati normanni, monaci, marinai, sbandieratori e timpanosti. Alle 20 circa ci sarà l'arrivo al molo San Nicola, con altri 50 figuranti in costume ad assistere alla sbarco del quadro del santo che sarà trasporta in corteo in piazza Federico II di Svevia, per essere poi posizionato sulla Caravella trainata dai marinai della traslazione.
Se l'anno scorso i testi sono stati di Selene Favucci, unici ed emozionanti, scritti per il corteo e narrati dalla voce di Elena Sofia Ricci, hanno interpretato Bari e raccontato il suo amore per Nicola attraverso le sue opere, i sogni della sua vita, quest'anno a farlo sarà la voce di Pino Insegno attraverso l'interpretazione di San Nicola e i testi di Corrado Veneziano, autore del libro "Nicola Santo d'Oriente e Occidente". Il santo si narra in prima persona, mentre le testimonianze dei marinai avranno la voce dei lettori dell'Università della terza età e di partecipanti al corteo, che quest'anno sono più di 500 persone, tutti pronti a collaborare e promuovere la crescita del popolo e la discussione culturale tra le tradizioni della città Bari.
Presente alla conferenza stampa ufficiale l'assessore Silvio Maselli e il sindaco Antonio Decaro che ci tiene a far sapere che le risposte da parte dell'amministrazione sono sempre le stesse, ovvero che tutto ciò è stato reso possibile dagli sponsor, che stanno aiutando a far diventare questa festa sempre più grande e coinvolgente.
Ricordiamo che dalla traslazione delle reliquie del 1087 dopo Cristo a oggi, Bari è diventata meta del pellegrinaggio in onore del Santo da parte di innumerevoli fedeli di tutto il mondo dando alla città una forte identità religiosa storica e culturale. Il corteo lo scorso anno è stato presentato con una identità nuova, un dono importantissimo per la città, una storia d'amore tra Bari e Nicola, una storia contemporanea, secondo Elisa Barrucchieri, se confrontato con l'attualità del momento e dei fatti di cronaca che coinvolgono soprattutto donne e bambini. E se l'edizione dello scorso anno sviluppava il messaggio Nicolaiano al femminile, quest'anno viene posta l'attenzione sull'uomo in tutta la sua complessità, e sull'evoluzione che sta portando ad un nuovo concetto di maschile, una visione dettata anche da troppi avvenimenti di violenza di genere. Il corteo storico di San Nicola 2018 sarà dunque in nome del nuovo uomo, di una moderna lettura del genere maschile forte, attento, emotivamente maturo, che non ha paura di rispettare donne e bambini.
L'elemento cardine dello scorso anno fu l'aria, quest'anno sarà l'acqua, perché San Nicola viene dal mare e la sua presenza sarà costante in questa edizione. Si troverà nel corteo, ai lati della caravella, come allestimento in uno dei quadri, nelle immagini delle previsioni e sarà fisicamente presente nello spettacolo in piazza Libertà
Come sempre non mancheranno i canti balli le musiche popolari ed antiche, ma anche messaggi di un uomo vero che ha sempre difeso e aiutato di più deboli con la ricostruzione, la cura, la prevenzione, la solidarietà, la rinascita, l'amore, il dono e la speranza. Importante riflettere sul ruolo delle nostre azioni verso gli altri, perché san Nicola è un uomo che ha agito. E quest'anno uno degli assi portarti della visione artistica è il legame Nicolaiano tra Oriente e Occidente, fra mondo cristiano cattolico e chiesa ortodossa.
Domenica 6 maggio sarà incentrata sulla fedele rievocazione storica dell'arrivo delle sacre reliquie al molo San Nicola alle 19, un drappello di 60 personaggi, tra figuranti, banditori e sbandieratori porterà le sacre reliquie attraverso i vicoli della città vecchia, con una sosta animata in piazza Mercantile, toccando nel tragitto altre 5 piazze in cui saranno già in corso attività di animazione. Lunedì 7 maggio San Nicola viene dal mare, alle 18 l'imbarco della Sacra Icona da baia San Giorgio. Al rito religioso sarà presente una folta delegazione del corteo, composta da figuranti soldati normanni, monaci, marinai, sbandieratori e timpanosti. Alle 20 circa ci sarà l'arrivo al molo San Nicola, con altri 50 figuranti in costume ad assistere alla sbarco del quadro del santo che sarà trasporta in corteo in piazza Federico II di Svevia, per essere poi posizionato sulla Caravella trainata dai marinai della traslazione.
Se l'anno scorso i testi sono stati di Selene Favucci, unici ed emozionanti, scritti per il corteo e narrati dalla voce di Elena Sofia Ricci, hanno interpretato Bari e raccontato il suo amore per Nicola attraverso le sue opere, i sogni della sua vita, quest'anno a farlo sarà la voce di Pino Insegno attraverso l'interpretazione di San Nicola e i testi di Corrado Veneziano, autore del libro "Nicola Santo d'Oriente e Occidente". Il santo si narra in prima persona, mentre le testimonianze dei marinai avranno la voce dei lettori dell'Università della terza età e di partecipanti al corteo, che quest'anno sono più di 500 persone, tutti pronti a collaborare e promuovere la crescita del popolo e la discussione culturale tra le tradizioni della città Bari.
Presente alla conferenza stampa ufficiale l'assessore Silvio Maselli e il sindaco Antonio Decaro che ci tiene a far sapere che le risposte da parte dell'amministrazione sono sempre le stesse, ovvero che tutto ciò è stato reso possibile dagli sponsor, che stanno aiutando a far diventare questa festa sempre più grande e coinvolgente.