Rifiuti ingombranti a Bari, BariViva ha testato per voi il servizio Amiu

Abbiamo provato come funziona e, almeno nel nostro caso, possiamo promuoverlo

martedì 19 dicembre 2017 0.57
A cura di Elga Montani
Bari città sporca per colpa dei baresi incivili o delle mancanze di Amiu Puglia? Bariviva ha voluto fare per voi una prova, e valutare se e come funziona uno dei servizi offerti dalla società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città, ovvero il ritiro degli ingombranti. L'obiettivo era comprendere se davvero, come in molti lamentano, il servizio non funziona, o se come invece spesso lamentano i più siano i baresi incivili a voler lasciare per strada troppo spesso rifiuti ingombranti senza motivo, o meglio senza aver avuto la voglia di affidarsi ad un servizio peraltro gratuito.

Per prima cosa abbiamo controllato sul sito di Amiu Puglia che cosa dovessimo fare per far sì che gli addetti Amiu provvedessero a ritirare il nostro ingombrante (nel caso specifico una scrivania). Il sito di Amiu, in effetti, no aiuta molto, per cui proviamo ad andare sulla pagina Facebook dell'azienda per vedere se è possibile trovare informazioni relative al servizio. Anche in questo caso non riusciamo a trovare nulla, in entrambi i casi però è disponibile il numero verde per contattare l'azienda.

Facendo invece una ricerca tramite Google troviamo sul sito di Amiu le spiegazioni che stavamo cercando, ovvero le modalità di funzionamento del servizio: «La eliminazione dei rifiuti ingombranti (es. materassi, sedie poltrone, scaffali e tutto ciò che è voluminoso) può essere ottenuta con una semplice telefonata al numero verde di questa Società 800 011 558 (negli orari indicati nella sezione "COMUNICA CON AMIU") e prenotare il ritiro del rifiuto che va depositato la sera, dopo la chiusura dei negozi, accanto al cassonetto più vicino al proprio domicilio. Diversamente i rifiuti elettrici o elettronici (leggi televisori, frigoriferi…), con l'acquisto di un nuovo prodotto analogo, devono essere ritirati dal rivenditore in ragione dell'uno contro uno o, diversamente, portati presso uno dei centri di raccolta che opportunamente sono stati disseminati in più punti della città. Seguendo queste semplici indicazioni si eviteranno scene, raccontate sotto da scatti eloquenti, che mostrano lo scempio degli abbandoni abusivi».

A questo punto proviamo a contattare il numero verde. Le prime due telefonate vanno a vuoto, ma alla terza ci risponde un'operatrice alla quale facciamo presente la nostra richiesta. Dopo averci chiesto alcuni dati (nome e cognome e indirizzo) ci comunica che possiamo lasciare la nostra scrivania vicino ai bidoni la sera del mercoledì (stiamo chiamando di martedì mattina) e che gli operatori provvederanno a portarla via il giovedì mattina. Ci comunica anche un codice, che non va affisso al mobile, ma va comunicato ai vigili nel caso i cui ci venga richiesto. Decidiamo comunque di scriverlo sulla scrivania per evitare che chiunque pensi che anche noi rientriamo tra i tanti che abbandonano rifiuti senza motivo.

Come detto dall'operatrice, lasciamo la scrivania il mercoledì sera dopo le 21. Il giovedì mattina quando usciamo di casa non troviamo più nulla accanto al bidone. Sottolineamo anche che il tutto è avvenuto al quartiere Libertà, dove troppo spesso si trovano ingombranti a quasi ogni angolo della strada.

In conclusione, se può essere vero che il servizio a volte non funziona al 100% dato che è capitato che accadesse a qualcuno che il rifiuto non venisse ritirato celermente, riteniamo che con qualche implementazione potrebbe essere perfetto. E sicuramente perdere 10 minuti, fare una telefonata e un tentativo piuttosto che prendere e abbandonare tutto per strada è secondo noi la cosa giusta da fare.
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