Riapertura delle regioni, Emiliano: «Valutiamo strumenti di autosegnalazione per chi arriva in Puglia»

Il governatore: «Con l'ordinanza sulla quarantena abbiamo individuato oltre 200 contagi. App "Immuni"? La scaricherò quando sarò sicuro che funzioni»

martedì 2 giugno 2020 12.28
A cura di Riccardo Resta
L'Italia si appresta a riaprire alla mobilità totale fra regioni: la data di domani, 3 giugno, segna il completamento dell'ingresso nella fase due per l'intero Paese. C'è preoccupazione fra l'opinione pubblica, soprattutto nei territorio meno colpiti dalla pandemia di Covid-19 Coronavirus, ma in queste ore le autorità stanno cercando di rassicurare sul fatto che anche in questa fase di convivenza con il virus ci sarà massimo controllo per contenere i contagi.

«Stiamo pensando, oltre alla app "Immuni", di chiedere a chi arriva in Puglia di segnalare la propria presenza - dice Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia. Stiamo valutando anche noi un sistema parallelo a quello della app "Immuni". È lo stesso principio che ha mosso l'ordinanza sull'obbligo di quarantena nella fase uno. Quasi 60mila persone hanno rispettato quell'ordinanza per senso di responsabilità, le loro dichiarazioni sul sito della Regione Puglia sono state preziosissime per individuare più di 200 contagiati. Due, provenienti da Bergamo e da Milano, sono stati individuati con quelle dichiarazioni, pure essendo asintomatici».

E sulla app "Immuni" per il tracciamento dei contatti fra le persone, la cui sperimentazione è partita ieri in Puglia, Emiliano aggiunge: «Non l'ho ancora scaricata, volevo essere sicurissimo che funzionasse».