Regione Puglia, da oggi le domande per la cassa integrazione in deroga

Per la prima fase di gestione dell'emergenza Coronavirus pronti 106 milioni di euro. Leo: «Ottima collaborazione con Inps»

giovedì 26 marzo 2020 2.43
È attiva da oggi la piattaforma regionale sul sistema SINTESI per inoltrare le domande di cassa integrazione in deroga da parte delle imprese pugliesi colpite, sul piano economico, dall'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. A comunicarlo è Sebastiano Leo, assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia. «Giusto venerdì 20 marzo scorso abbiamo firmato l'Accordo Quadro con le organizzazioni sindacali e datoriali e siamo pronti a ricevere le domande su SINTESI e ad istruirle. Voglio ricordare che, in questa prima fase, per la cassa in deroga la Regione Puglia dispone di risorse pari a 106,5 milioni di euro come prima tranche stabilita del decreto Cura Italia», comunica Leo.

«Al contempo Inps, sia sul piano regionale che nazionale, sta lavorando attivamente per definire le relative modalità di accettazione e pagamento delle pratiche istruite dalle regioni. Mi preme ringraziare - continua l'assessore - l'Inps della Puglia e il suo direttore, Giulio Blandamura, per la proficua collaborazione: i funzionari regionali e dell'istituto di previdenza stanno lavorando insieme per ridurre al minimo le tempistiche, semplificare le procedure e far dialogare i sistemi informatici».

«Tengo a precisare – spiega Leo – che la fase di recepimento e di istruttoria da parte degli uffici della Regione Puglia è il primo step di un procedimento, quello per la cassa integrazione in deroga, articolato in diversi passaggi e che, se da un lato vi è l'impegno massimo a velocizzare le procedure, dall'altro vi è anche la necessità della valutazione e del controllo delle pratiche pervenute. Ma sono certo – conclude l'assessore – che il modello della condivisione e della collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, dalle organizzazioni sindacali alle associazioni datoriali, dagli uffici regionali all'Inps, sia la via giusta per ottenere i risultati migliori nel minor tempo possibile».