Regionali Puglia, Di Maio ad Adelfia con Antonella Laricchia: «Cittadini votino con responsabilità»

Il ministro degli Esteri torna per sostenere la candidata del Movimento 5 stelle e il "Sì" al referendum: «Mille parlamentari è una cosa anacronistica»

domenica 13 settembre 2020 19.54
A cura di Riccardo Resta
Antonella Laricchia riceve l'investitura di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri ed ex capo politico del Movimento 5 stelle, in vista del rush finale della campagna elettorale per le regionali in Puglia del 20 e 21 settembre. Di Maio questo pomeriggio è intervenuto ad Adelfia, paese natale di Antonella Laricchia, per un comizio con la candidata alla presidenza regionale per la compagine pentastellata e per la civica "Puglia futura", accompagnati dal senatore Danilo Toninelli.

[YOUTUBE]

«Oggi sono in Puglia per sostenere Antonella Laricchia come presidente della regione Puglia, e insieme a lei le nostre liste - ha detto Di Maio. Sono anche contento del fatto che la regola che avevo istituito come capo politico per fare le coalizioni con le liste civiche si stia utilizzando per queste elezioni».

Alla domanda sulle regionali in Puglia (in cui la maggioranza di governo 5 Stelle-Pd-ItaliaViva si presenta con tre candidati diversi) come test per l'esecutivo nazionale, Di Maio risponde: «Queste elezioni sono un banco di prova per i cittadini pugliesi. Ci sono 200 miliardi di euro da spendere del Recovery fund e li spenderanno regioni e comuni. Ci vogliono mettere tutti le mani sopra; io dico e cittadini di votare con responsabilità, perché questi 200 miliardi di euro sono l'ultimo treno per uscire da questa crisi economica, rafforzare le imprese e quindi il lavoro».

Tour elettorale "sdoppiato" per Di Maio, impegnato anche per promuovere il "sì" al referendum sul taglio dei parlamentari, in programma sempre il 20 e 21 settembre: «Siamo qui anche per dire sì al referendum costituzionale - ha aggiunto il ministro. La Germania ha 82 milioni di abitanti e 700 parlamentari al massimo, noi abbiamo 60 milioni di abitanti è quasi 1000 parlamentari. Sono troppi anche se paragonati agli Stati Uniti, dove ci sono 330 milioni di abitanti con 530 parlamentari. Averne quasi 1000 è una cosa anacronistica. C'è chi pensa a salvare la propria poltrona e vuole portare l'Italia nella preistoria; noi la vogliamo portare nel futuro. Per questo vogliamo tagliare i parlamentari».

Domani inizia la scuola nella maggior parte delle regioni italiane (in Puglia prima campanella prevista per il 24 settembre); un affare che sta impegnando il governo, alle prese con il tentativo di contenere la diffusione del Covid-19. «Sulla scuola io mi fido del presidente del Consiglio e del ministro Azzolina - ha proseguito Di Maio. Come ha detto il premier Conte, ci saranno delle cose che non funzioneranno all'inizio; non esisteva un manuale d'istruzione per la scuola perché è la prima volta che le scuole riaprono nel bel mezzo di una pandemia e di una crisi economica. Ancora una volta, però, io mi fido del presidente del Consiglio e del ministro; spero che tutto possa ricominciare al meglio».

Soddisfatta anche Antonella Laricchia per la visita di Luigi Di Maio ad Adelfia: «Di Maio è un amico, oltreché ministro degli Esteri - ha detto la candidata presidente. Un punto di riferimento per il Movimento; ci teneva a tornare in Puglia, abbiamo fatto diverse tappe e siamo venuti anche ad Adelfia, il mio paese. C'è tanta gente che ha voglia di cambiamento, noi siamo con loro e speriamo che il 20 e 21 settembre riusciremo a offrire questa opportunità alla Puglia».

Ieri il centrodestra era unito in piazza a Bari per sostenere Raffaele Fitto, mentre i partiti della coalizione di governo nazionale hanno scelto di correre ognuno per sé: «Questa scelta non è un segnale per il governo nazionale - continua Laricchia. Le forze politiche devono avere la loro identità, per riunirsi dopo le elezioni in Parlamento per trovare una maggioranza; è la Costituzione che lo dice. A livello territoriale la legge elettorale dà il premio di maggioranza al candidato presidente o al candidato sindaco che prende un voto in più degli altri, quindi c'è autonomia di governo. Il 20 e 21 settembre non decideremo se la Puglia è di destra, di sinistra o del Movimento 5 stelle, ma decideremo a chi i pugliesi vorranno affidare sanità, agricoltura, trasporti e centri dell'impiego. Se ad Antonella Laricchia, a Michele Emiliano o a Raffaele Fitto».