Regionali, Fedriga a Bari parla del governo leghista in Friuli Venezia-Giulia

Il governatore: «Lavoro e famiglie al centro dei nostri interventi. Sanità? Ospedali "spoke" rafforzati con le specializzazioni»

mercoledì 16 settembre 2020 13.41
A cura di Riccardo Resta
Conto alla rovescia per le elezioni regionali in Puglia del 20 e 21 settembre: per il rush finale della campagna elettorale questa mattina la Lega ha portato a Bari Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia-Giulia, per illustrare i punti salienti del programma fin qui realizzato dal governo leghista nella regione del Nord-Est italiano.

fedriga a bari


A margine della conferenza stampa tenuta nel piazzale del Petruzzelli insieme a Nuccio Altieri, "volto" della Lega pugliese in questa campagna elettorale, Fedriga ha detto: «In due anni di amministrazione della Lega, in Friuli abbiamo puntato a cambiare concetto di sviluppo e aiuto. L'obiettivo era spostare risorse per darle alle imprese che assumono nuovi dipendenti. Abbiamo stanziato contributi da 7 a 12 mila euro per lavoratore; in più, durante l'emergenza Covid-19, abbiamo erogato 10mila euro per ogni lavoratore. Inoltre - prosegue Fedriga - abbiamo eliminato l'Irap per le aziende che investono nelle zone più difficili del nostro territorio come quelle di montagna, mentre per i nuovi insediamenti ci sono tre anni di esenzioni e due anni di sconto Irap. Abbiamo, inoltre, organizzato corsi di formazione in 48 ore per la professionalizzazione dei lavoratori delle aziende».

Sul tema sanità, Fedriga aggiunge: «Abbiamo riformato il sistema sanitario già dal primo anno, cercando di cambiare la logica del dare o togliere i reparti ospedalieri, consapevoli che la politica debba fare il quadro di garanzia. Abbiamo ridotto le aziende sanitarie, passate da cinque a tre, creato l'azienda zero e diviso gli ospedali in "hub" e "spoke". Negli ospedali hub si tratta soprattutto l'urgenza sanitaria, mentre per gli altri, gli ospedali "spoke", stiamo procedendo con le specializzazioni, così da affidare una mission a ogni struttura ed evitare la migrazione sanitaria. Per esempio, a Palmanova, vicino Udine, abbiamo trasferito la parte elettiva, ortopedia e chirurgia oculistica. Stiamo specializzando i nuovi ospedali, a Latisana abbiamo spostato la parte emergenziale».

Fedriga conclude parlando delle politiche della famiglia adottate dalla Regione Friuli Venezia-Giulia: «È stato portato avanti un intervento sugli asili nido, resi gratis dal secondo figlio in poi, ed è stato alzato il limite Isee fino a 50mila euro. Il trasporto pubblico, urbano ed extra-urbano, per gli studenti è scontato del 50 percento. Stiamo, infine, scrivendo nuova legge sulla famiglia».