Recinzioni dei playground divelte, dopo Bari vecchia anche al Libertà e San Paolo

I campetti cittadini per gli sport di contatto erano stati chiusi dopo il Dpcm del 13 ottobre sull'emergenza Covid

venerdì 23 ottobre 2020 18.02
Dopo quelle dei campetti da calcio di Bari vecchia, anche le recinzioni dei playground di viale delle Regioni (dove c'è un altro campo di calcetto) al San Paolo e del ponte Adriatico (che al Libertà ospita un doppio canestro spalla a spalla) sono state tagliate per l'accesso forzoso alle zone per lo sport amatoriale, chiuse dopo il Dpcm del 13 ottobre sull'emergenza Covid.

«La rete di recinzione è stata tagliata da qualche imbecille che ha pensato (male) di aggirare in questa maniera il divieto di accedere ai playground e ai campetti a causa dell'emergenza sanitaria - spiega Pietro Petruzzelli, assessore allo Sport. So che i cittadini hanno voglia di vivere questi spazi e dispiace a tutti non poter accedere nei tanti punti sport che abbiamo realizzato in città. Ma il governo ha vietato gli sport da contatto praticati in modo amatoriale e dobbiamo rispettare le regole. Anche perchè è un provvedimento che vuole tutelare la salute di tutti noi».

«So anche - prosegue Petruzzelli - che non sono gli incivili che mostrano amore e rispetto per questi luoghi e per gli altri cittadini. Anzi. Perché adesso bisogna intervenire per ripararli e soprattutto perchè non è vandalizzando che si cambiano le cose ma rispettando le regole. Quando tutto sarà finito, saremo noi i primi a riaprire i playground e i campetti e a permettere alla comunità di tornare a occuparli e viverli. Ma fino ad allora bisogna rispettare le regole e non pensare di fare o di essere più furbi degli altri».
recinzione playground
recinzione playground
recinzione playground