Protestano i precari della Asl per la proroga dei contratti

Michele Emiliano:«Non ho il potere giuridico di ordinare al direttore generale cosa fare»

martedì 25 settembre 2018 17.07
A cura di Guerino Amoruso
Sono 350 i precari infermieri tra Asl Bari e Bat, Policlinico di Bari e Oncologico. I contratti scadono il 30 ottobre. Non per tutti però, perché in alcune Asl della Regione è stato effettuato un rinnovo fino al 31 dicembre. È la richiesta manifestata questa mattina davanti alla sede della Asl di Bari. Hanno protestato molti precari aderenti al sindacato USPPI - Unione Sindacati Professionisti Pubblico-Privato Impiego. per chiedere al neo direttore generale Asl Bari Antonio Sanguedolce la proroga del contratto di lavoro. Nel corso della manifestazione il sindacato Usppi, rappresentato dal segretario generale Nicola Brescia, ha incontrato il direttore generale Sanguedolce. «Chiediamo che siano stabilizzati tutti i precari - spiega Brescia - perché è un bisogno delle Asl che sono in forte carenza. Vedremo con il neo Direttore Generale cosa intende fare. Noi siamo decisi e andremo fino ad oltranza». Dopo l'incontro, i precari ci fanno sapere che la Asl Bari, secondo le normative in vigore, non può prorogare i contratti e adesso sono in attesa di incontrare il presidente della Regione Puglia:«La proroga dei contratti è di competenza della asl - spiega Michele Emiliano - che avendo fatto un concorso con dei vincitori, ritiene di non poter prorogare i contratti precedenti. Non ho il potere giuridico di ordinare al direttore generale cosa fare. Se mi si chiede un parere legale, devo dire che se esiste una graduatoria valida di concorso è vietato fare assunzioni a tempo determinato ignorando la lista».