Presunte speculazioni sulle mascherine, perquisizioni in un'azienda di Bari
Si allarga l'inchiesta della magistratura sul rincaro del costo dei dispositivi di protezione individuale
giovedì 26 marzo 2020
14.18
Perquisizioni da parte dei militari della Guardia di finanza, su disposizione della Procura di Bari, nei locali di un'azienda che commercializza mascherine. La lente d'ingrandimento delle fiamme gialle è puntata sulla società Aesse Hospital di Bari, a cui viene contestato di aver «Compiuto manovre speculative, occultato, accaparrato prodotti di prima necessità ed in particolare dispositivi di tutela della salute da agenti biologici (mascherine) sottraendole all'utilizzazione in rilevanti quantità».
L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, ipotizza a carico del legale rappresentante della ditta il reato di manovre speculative sul mercato. Si arricchisce, quindi, di un ulteriore tassello l'inchiesta aperta dalla magistratura barese sul presunto rincaro del prezzo dispositivi di protezione individuale, avviata nell'ambito dell'emergenza Coronavirus.
L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, ipotizza a carico del legale rappresentante della ditta il reato di manovre speculative sul mercato. Si arricchisce, quindi, di un ulteriore tassello l'inchiesta aperta dalla magistratura barese sul presunto rincaro del prezzo dispositivi di protezione individuale, avviata nell'ambito dell'emergenza Coronavirus.