Popolare di Bari, il commissario: «Banca in sicurezza, ci saranno due anni di perdite»

La commissione d'inchiesta: «All'inizio dell'amministrazione straordinaria la situazione era assolutamente delicata»

mercoledì 23 settembre 2020 13.05
«La Banca popolare di Bari è stata messa in sicurezza dal punto di vista patrimoniale, ma ci vorranno almeno due anni ancora in perdita prima del pareggio di bilancio (2022) per poi arrivare a un risultato economico positivo nel 2023-2024». Lo ha affermato il commissario straordinario dell'istituto di credito pugliese Antonio Blandini in audizione alla commissione d'inchiesta sulle banche, la quale ha sottolineato come al momento dell'insediamento dell'amministrazione straordinaria «La situazione di partenza era assolutamente delicata dal punto di vista industriale" con un rapporto cost/income «Fra i peggiori in Italia», come riporta l'agenzia Ansa.

Blandini spiega che, dopo «La stabilizzazione patrimoniale con 1,6 ,miliardi di euro da parte di Fitd e Mcc, ora c'è bisogno di attuare le misure previste dal piano industriale», anche se «Gli effetti della pandemia Covid apportano elementi di incertezza». Anche l'altro commissario, Enrico Ajello, ha sottolineato i molti fattori di incertezza che gravano sulle previsioni: «Il piano 2020-2024 - ha spiegato - prevede perdite con relativi effetti su patrimonio ma è un piano elaborato a partire dal 2010-2020 in una situazione pre Covid. Nel secondo semestre sono presenti incertezze e volatilità elevate sia per la Bari sia per tutte altre banche».

Motivo per cui, ha rilevato Ajello, la nuova governance che verrà eletta nell'assemblea prevista per il 15 ottobre potrà avere nel secondo semestre un quadro più chiaro degli effetti e degli oneri di ristrutturazione e «Formulare previsioni sulla base di dati concreti e fattuali».