Panico da coronavirus a Bari tra fake news e psicosi

Sparita Amuchina dai negozi, mascherine introvabili e finti vocali con cinesi svenute e proteste contro la messa del Papa

sabato 22 febbraio 2020 20.11
A cura di Fiorella Barile
Quando le notizie - tragiche e allarmanti - si sussegono come nel caso dei primi decessi italiani per Coronavirus, succede che la preoccupazione, seppur lecita, lasci posto al panico. È quello che sta succedendo a Bari nelle ultime ore. Stamattina è iniziato a girare un vocale di una donna che raccontava di una cinese svenuta in un ipermercato (tutto falso ovviamente), poi è ritornato il finto infermiere del Policlinico Tripicchio (buffo no?) che racconta in incognito di 50 persone in isolamento. Che dire poi di chi sulla bacheca del sindaco lo accusa di essere un pazzo ad organizzare un evento con migliaia di persone proprio domani (Mediterraneo frontiera di pace con il Papa)come se a Roma ogni giorno non ce ne siano anche di più (a Bari no, meglio evitare). Infine, per ora, la corsa all' acquisto dell'amuchina. Pare che nei supermercati, farmacie ed affini sia ormai un miraggio e che i pochi ad averla la vendano ad oltre 4 euro. Anche le mascherine ormai sono quasi terminate e c'è addirittura chi fa acquisti esagerati nei supermercati per evitare di uscire nei prossimi giorni. Insomma la psicosi è iniziata. Buona visione.