Obbligo vaccinale, dietrofront del governo sulle autocertificazioni. Romano: «Prevalso la ragionevolezza»

Sull'argomento interviene anche il deputato pugliese di Fratelli d'Italia Marcello Gemmato: «Vittoria per la tutela della salute dei bambini»

giovedì 6 settembre 2018 8.13
«Sui vaccini sta prevalendo la ragionevolezza, è una buona notizia per tutti. Per noi è la conferma di quanto sia giusta la posizione sugli obblighi vaccinali, che come Comune di Bari abbiamo preso pochi giorni fa per salvaguardare e tutelare la salute dell'intera comunità. Adesso ci aspettiamo che sia modificata la circolare Grillo, per fare definitivamente chiarezza e non confondere le famiglie».

Con queste parole l'assessore Romano ha accolto l'emendamento firmato dai due relatori pentastellati, Vittoria Baldino e Giuseppe Bompane, presentato alla Camera cin il quale si sopprime l'articolo 6 del decreto milleproroghe, introdotto durante l'iter parlamentare. Decreto che se fosse passato anche al Senato avrebbe portato a quello che il governo aveva definito "obbligo flessibile" permettendo alle famiglie di produrre un'autocertificazione al posto del certificato di vaccinazione, e dando tempo ai pro-vax di far valere le proprie ragioni.

Soddisfazione anche da Fratelli d'Italia nella parole del deputato pugliese Marcello Gemmato. «Sui vaccini la maggioranza dà ragione alla scienza: una vittoria per la tutela della salute dei bambini che riporta la discussione nella dimensione razionale della salute pubblica e non meramente ideologica come finora è stato - dichiara il segretario commissione Affari Sociali e Sanità Gemmato - In qualità di segretario della commissione Affari Sociali e Sanità avevo inoltre in tal senso presentato un emendamento per confermare l'obbligo di vaccinazione per la frequenza scolastica e quindi per la cancellazione dell'autocertificazione. Esprimo dunque il mio plauso al risultato di oggi al quale Fratelli d'Italia ha contribuito su più livelli».