
Nessuna carenza di sangue presso il Centro Trasfusionale del Policlinico di Bari
L’azienda ospedaliera smentisce un allarme circolato negli ultimi due giorni su chat WhatsApp
martedì 22 aprile 2025
12.20
Nessuna emergenza legata alla carenza di sangue al Policlinico di Bari: la nota del Centro Trasfusionale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria smentisce le voci diffuse attraverso WhatsApp nelle ultime ore circa la necessità di raccolta sangue.
"In riferimento ad alcuni messaggi circolati in questi giorni su chat private e social, in particolare tramite WhatsApp, riguardanti una presunta "carenza di sangue presso il Centro Trasfusionale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari", si ritiene doveroso smentire categoricamente tali informazioni, in quanto non corrispondenti al vero.
"Al momento, le scorte di sangue e di emocomponenti a livello regionale sono adeguate e non si riscontrano criticità che giustifichino l'allarme diffuso informalmente. La diffusione di messaggi non verificati può generare inutili allarmismi e rischia di compromettere la fiducia dei cittadini e l'efficacia delle future campagne di raccolta sangue", spiega Angelo Ostuni, direttore dell'unità operativa di Medicina trasfusionale del Policlinico di Bari.
Si invita pertanto la cittadinanza a non condividere informazioni non ufficiali e a riferirsi esclusivamente ai canali istituzionali dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari o del Servizio Trasfusionale Regionale per ogni aggiornamento in materia.
"In riferimento ad alcuni messaggi circolati in questi giorni su chat private e social, in particolare tramite WhatsApp, riguardanti una presunta "carenza di sangue presso il Centro Trasfusionale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari", si ritiene doveroso smentire categoricamente tali informazioni, in quanto non corrispondenti al vero.
"Al momento, le scorte di sangue e di emocomponenti a livello regionale sono adeguate e non si riscontrano criticità che giustifichino l'allarme diffuso informalmente. La diffusione di messaggi non verificati può generare inutili allarmismi e rischia di compromettere la fiducia dei cittadini e l'efficacia delle future campagne di raccolta sangue", spiega Angelo Ostuni, direttore dell'unità operativa di Medicina trasfusionale del Policlinico di Bari.
Si invita pertanto la cittadinanza a non condividere informazioni non ufficiali e a riferirsi esclusivamente ai canali istituzionali dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari o del Servizio Trasfusionale Regionale per ogni aggiornamento in materia.