Mondiali di pallavolo, il VolleyMob boccia il Palaflorio. Carrieri: «Figuraccia»

Il sito specialistico recensisce l'impianto: «Sedute scomode e niente aria condizionata». Il consigliere: «Investire nelle strutture»

domenica 23 settembre 2018 13.13
Conclusi gli impegni in programma a Bari per il mondiale di pallavolo maschile (organizzato da Italia e Bulgaria), è tempo di tirare le somme sulla tenuta del Palaflorio, che ha ospitato la Pool C con Serbia, Russia e Stati Uniti grandi protagoniste. A recensire l'impianto barese è stato, fra gli altri, il VolleyMob.com, uno dei siti specialistici sulla pallavolo più accreditati a livello internazionale, in un articolo dedicato al palazzetto di Japigia. E i commenti non sono stati positivi. Gli osservatori incaricati dal giornale, infatti, hanno consegnato impressioni negative sul Palaflorio, bocciato dalla stampa di settore a causa delle «Scomode sedute in cemento e della temperatura interna molto alta per via dell'assenza di aria condizionata». Impietoso il giudizio finale: «Una struttura inadatta a ospitare anche solo una partita del Gruppo 2 di World League», scrivono i recensori proponendo paragoni con altri impianti italiani come il Mandela Forum di Firenze.

VolleyMob sottolinea come il palazzetto ospiti abitualmente diversi concerti ed eventi sportivi (dal badminton al basket passando per le arti marziali), fra cui anche le Final Four della scorsa Coppa Italia di pallavolo, restando però dell'opinione che i servizi offerti dal Palaflorio (il più piccolo degli impianti che hanno ospitato e ospiteranno le gare mondiali con i suoi 5.000 posti a sedere) non siano all'altezza del più importante evento di volley. Uno sport che, ricorda il giornale, è molto seguito in Italia.

Commenti impietosi che hanno scatenato le reazioni della politica locale. Il consigliere comunale di centrodestra Giuseppe Carrieri attacca, parlando di «Una figuraccia internazionale, che dovrebbe farci molto riflettere sul livello dell'impiantistica sportiva barese. Quello che è ritenuto l'impianto migliore della città viene così giudicato dagli osservatori stranieri. Sarebbe quindi il caso che l'amministrazione comunale, invece di donare 40 mila euro circa alla Federazione di pallavolo quale contributo per l'evento, investisse quei soldi (dei baresi) per riqualificare gli impianti sportivi cittadini. Per evitare così di organizzare in futuro eventi in luoghi inadeguati, che danno poi una pessima immagine della città nel mondo».