Microprestito della Regione Puglia, stop alle domande. Borracino: «Risorse esaurite»

In provincia di Bari sono 637 le imprese ammesse a finanziamento per 15 milioni 424mila euro di agevolazioni concesse complessivamente

venerdì 10 luglio 2020 15.58
«Oggi, alle ore 18, sarà sospesa la possibilità di presentare le domande di finanziamento nell'ambito della misura "Microprestito", varata dal Governo regionale per supportare le attività economiche con fatturati fino a 400 mila euro dinnanzi alla crisi economica causata dall'emergenza sanitaria da Covid-19». Lo comunica Cosimo Borracino, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia.

«Ad oggi - prosegue Borracino è pervenuto un numero di domande tale da comportare l'esaurimento delle risorse attualmente disponibili pari a 248 milioni di euro».

Gli ultimi dati disponibili, aggiornati a pochi giorni fa, riportavano l'arrivo, complessivamente, di 10.246 domande di agevolazioni arrivate complessivamente per un importo pari a 222.678.000 euro. In istruttoria c'erano 3974 domande, con i seguenti esiti: 1.549 ammissibili, con 1479 determine di concessione di agevolazioni per 34.148.536,24 di euro.

Per le 1.479 imprese ammesse a finanziamento, la distribuzione per provincia è la seguente: provincia di Bari n. 637 imprese ammesse a finanziamento per circa € 15 milioni 424mila di agevolazioni concesse complessivamente; Bat n. 106 imprese ammesse per circa € 2milioni 540mila di agevolazioni concesse; Brindisi n. 119 imprese ammesse per circa € 2milioni e 700mila; Foggia n.240 imprese ammesse per circa € 5miloni 270mila di agevolazioni ; Lecce n.240 imprese ammesse per circa € 5 milioni e 62mila di agevolazioni; Taranto n.137 imprese ammesse per circa € 3 milioni 161mila di agevolazioni.

«Nelle prossime ore aggiorneremo questi dati con i numeri definitivi - prosegue Borracino. Siamo soddisfatti per il grande successo ottenuto da questa misura e per il riscontro in termini di fiducia che abbiamo avuto dal sistema economico e produttivo a dimostrazione del fatto che, evidentemente, con questa iniziativa abbiamo risposto a una esigenza largamente avvertita, che ha portato in 35 giorni a esaurire una dotazione finanziaria importante che ora sarà immessa nel sistema economico e produttivo per garantire liquidità alle aziende».