Mascherine, turni a mensa e distanziamento: così ripartono le scuole a settembre
Il Ministero dell'Istruzione ha recepito il documento prodotto dal Comitato tecnico scientifico. Gel igienizzanti in più punti dell'istituto
venerdì 29 maggio 2020
11.24
Le scuole in tutta Italia riapriranno a settembre, con regole ben precise per limitare al minimo il rischio di contagio da Covid-19. Ieri il Ministero dell'Istruzione ha recepito il documento di indirizzo prodotto dal Comitato tecnico scientifico per disciplinare il rientro, progressivo e graduale, fra i banchi per il prossimo anno scolastico.
Le linee guida prevedono come presupposto fondamentale il distanziamento di almeno un metro fra la popolazione delle aule, considerando anche lo spazio necessario per il movimento. Per garantire la distanza nelle aule si provvederà a una riorganizzazione degli spazi interna: banchi, laboratori, aula magna, nei teatri scolastici. Il distanziamento sale a due metri per le attività svolte in palestra.
Resta garantita la possibilità di consumare il pasto a scuola, senza però dover rinunciare al distanziamento sociale. Si va, anche qui, verso una riorganizzazione degli spazi e dei tempi di fruizione con l'adozione di una turnazione per il servizio mensa. Sarà prevista, in caso di necessità, un'eventuale fornitura del pasto in "lunch box" per il consumo in classe.
Le attività di pulizia degli ambienti, poi, dovranno essere effettuate con cadenza quotidiana. Saranno installati dispenser contenenti prodotti igienizzanti per le mani in più punti della scuola, e durante le attività sarà necessario indossare la mascherina, ma non sono necessari altri dispositivi. Gli alunni sopra i 6 anni dovranno indossare il dispositivo di protezione facciale durante tutto il periodo di permanenza nei locali scolastici, tranne che per l'attività fisica, per il pasto o le interrogazioni, come già accadrà per gli gli studenti che dal 17 giugno dovranno sostenere gli esami di maturità. Gli alunni della scuola dell'infanzia non dovranno indossare la mascherina, in ossequio a quanto previsto per i minori di 6 anni.
Assembramenti il più possibile limitate nelle aree comuni: si preferiranno gli spazi esterni per la ricreazione, le attività motorie o per attività didattiche particolari e programmate. Ridotta al minimo anche la presenza dei genitori all'interno degli istituti.
Saranno adottati tutti i possibili accorgimenti organizzativi per differenziare l'ingresso e l'uscita dei ragazzi, attraverso uno scaglionamento orario o aprendo tutte le vie di accesso dell'edificio scolastico.
All'ingresso della scuola non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea, ma sarà fondamentale per ridurre il contagio restare a casa per chiunque presenti una sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5 gradi.
Ciascun plesso scolastico elaborerà una mappatura e riorganizzazione dei propri spazi in rapporto al numero di alunni e alla consistenza del personale, così da garantire quanto più possibile la didattica in presenza, anche avvalendosi di spazi in più grazie a collaborazioni con i territori e gli Enti locali. Prima della riapertura della scuola sarà prevista una pulizia approfondita di tutti gli spazi.
Potranno essere organizzate apposite esercitazioni per tutto il personale della scuola, per prendere entrare "in confidenza" con le nuove misure di contenimento del contagio.
Le linee guida prevedono come presupposto fondamentale il distanziamento di almeno un metro fra la popolazione delle aule, considerando anche lo spazio necessario per il movimento. Per garantire la distanza nelle aule si provvederà a una riorganizzazione degli spazi interna: banchi, laboratori, aula magna, nei teatri scolastici. Il distanziamento sale a due metri per le attività svolte in palestra.
Resta garantita la possibilità di consumare il pasto a scuola, senza però dover rinunciare al distanziamento sociale. Si va, anche qui, verso una riorganizzazione degli spazi e dei tempi di fruizione con l'adozione di una turnazione per il servizio mensa. Sarà prevista, in caso di necessità, un'eventuale fornitura del pasto in "lunch box" per il consumo in classe.
Le attività di pulizia degli ambienti, poi, dovranno essere effettuate con cadenza quotidiana. Saranno installati dispenser contenenti prodotti igienizzanti per le mani in più punti della scuola, e durante le attività sarà necessario indossare la mascherina, ma non sono necessari altri dispositivi. Gli alunni sopra i 6 anni dovranno indossare il dispositivo di protezione facciale durante tutto il periodo di permanenza nei locali scolastici, tranne che per l'attività fisica, per il pasto o le interrogazioni, come già accadrà per gli gli studenti che dal 17 giugno dovranno sostenere gli esami di maturità. Gli alunni della scuola dell'infanzia non dovranno indossare la mascherina, in ossequio a quanto previsto per i minori di 6 anni.
Assembramenti il più possibile limitate nelle aree comuni: si preferiranno gli spazi esterni per la ricreazione, le attività motorie o per attività didattiche particolari e programmate. Ridotta al minimo anche la presenza dei genitori all'interno degli istituti.
Saranno adottati tutti i possibili accorgimenti organizzativi per differenziare l'ingresso e l'uscita dei ragazzi, attraverso uno scaglionamento orario o aprendo tutte le vie di accesso dell'edificio scolastico.
All'ingresso della scuola non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea, ma sarà fondamentale per ridurre il contagio restare a casa per chiunque presenti una sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5 gradi.
Ciascun plesso scolastico elaborerà una mappatura e riorganizzazione dei propri spazi in rapporto al numero di alunni e alla consistenza del personale, così da garantire quanto più possibile la didattica in presenza, anche avvalendosi di spazi in più grazie a collaborazioni con i territori e gli Enti locali. Prima della riapertura della scuola sarà prevista una pulizia approfondita di tutti gli spazi.
Potranno essere organizzate apposite esercitazioni per tutto il personale della scuola, per prendere entrare "in confidenza" con le nuove misure di contenimento del contagio.