Manifestazioni ed eventi in centro a Bari, la protesta dei cittadini

Melini: «Portarle in periferia ottimo modo per rivitalizzarle», Gargano: «Si agisce d'imperio senza alcuna considerazione delle voci dei territori»

giovedì 7 marzo 2019 18.05
Siamo in prossimità dell'arrivo della bella stagione e a Bari ricominciano le manifestazioni all'aperto. Domenica, ad esempio, si corre la Deejay Ten, e già da ieri sono state comunicate le limitazioni al traffico e alla sosta che interesseranno le zone del centro e del lungomare. Ma questa manifestazione è solo la prima di una lunga serie che dovrebbero svolgersi sempre nella zona centrale di Bari e se da un lato ci sono molti che sono felici di tali eventi, dall'altro ci sono i residenti che spesso hanno espresso il loro disagio e la loro opinione. E anche quest'anno tornano sul piede di guerra.

«Avevamo evidenziato, d"intesa con altri comitati territoriali - dichiara Mauro Gargano del Comitato Salvaguardia Zona Umbertina - che Bari non si riduce ad appena i 200 metri del palcoscenico "naturale" costituito dalle bellezze dell'Umbertino; che gli eventi "promozionali" avrebbero dovuto essere ospitati a turnazione nei diversi quartieri proprio per consentire anche ad altri ambiti territoriali, forse meno favoriti, di avere la loro visibilità e di conseguenza promozione e sviluppo; e che sarebbe stato comunque opportuno preventivamente confrontarsi con le realtà territoriali per trovare soluzioni atte a minimizzare i disagi che detti eventi possono comportare. Nulla di tutto ciò è stato considerato. Si agisce d'imperio senza alcuna considerazione delle voci dei territori».

E a dare manforte ai cittadini, in quanto da sempre schierata al loro fianco in questa lotta, giunge la voce della consigliera Irma Melini: «Ci risiamo: sembra che Decaro conosca solo il tratto di lungomare di Madonnella per organizzare le domeniche a passeggio o gli eventi. Peccato che la città si estenda su oltre 40 chilometri di costa e che ogni suo tratto meriterebbe di essere valorizzato. La notizia di chiudere sempre lo stesso tratto di lungomare per ben sette domeniche di appuntamenti, sportivi e di intrattenimento, giunge come una spada di Damocle sulle vite dei residenti del centro e come conferma che le periferie sono ignorate da questa amministrazione».

«Sarebbe bello - conclude - se le iniziative in programma venissero organizzate coinvolgendo tutte le aree della città. Portare in periferia manifestazioni del calibro di quelle in programma sarebbe un ottimo modo per rivitalizzarle».