Le imprese agricole si uniscono per far ripartire il settore, a Bari si presenta la nuova associazione

Nasce "Restart" nel luogo dove nel 2019 manifestavano i gilet arancioni: «Esperienza, competenza e unità per cercare soluzioni»

lunedì 22 giugno 2020 12.23
Le imprese agricole pugliesi si uniscono sui temi di attualità per provare a individuare soluzioni concrete e rilanciare il ruolo dell'agricoltura come forza economica del Paese. Questo lo spirito che muove l'associazione Restart (Rete di Esperienze per lo Sviluppo e la Tutela dell'Agricoltura, della Ruralità e del Territorio) presentata ufficialmente questa mattina a Bari in piazza Prefettura.

Stamattina la presentazione a Bari, in piazza Prefettura, dove il 7 gennaio 2019 si tenne la prima grande manifestazione dei gilet arancioni (lontani, precisano gli associati, da chi manifesta con lo stesso simbolo in questi giorni, trascinati dalla figura dell'ex generale Pappalardo) con migliaia di agricoltori che chiesero un intervento delle istituzioni a sostegno del settore olivicolo abbandonato tra gelate e xylella.

Restart non sarà solo olivicoltura, ma sarà il luogo di sintesi dell'agricoltura a 360 gradi, sarà il terreno di confronto unitario e libero per contribuire alla crescita delle aziende e del territorio.

«Siamo convinti che in questo momento storico, caratterizzato dalla grande emergenza sanitaria in cui l'agricoltura ha dimostrato di essere un pilastro fondamentale dell'Italia, ci sia bisogno di esperienza, competenza ed unità per cercare soluzioni utili a tutte le imprese agricole pugliesi ed italiane – dice il portavoce dell'associazione Restart, Onofrio Spagnoletti Zeuli. Due cose devono essere chiare: non c'è alcuna velleità politica e non abbiamo alcuna intenzione di sostituirci alle organizzazioni professionali, di cui tutti i componenti sono soci e alcuni anche importanti dirigenti, ma vogliamo essere il lievito del confronto utile alla crescita dell'agricoltura».

«Il tempo dei conflitti e delle divisioni, soprattutto dopo questa grave emergenza sanitaria, è decisamente scaduto: occorre ridare forza economica alle imprese, riappropriandoci del ruolo strategico di propulsore dello sviluppo reale dei territori», ha concluso Spagnoletti Zeuli.

Lavoro, mercati, burocrazia, acqua, lotta alla Xylella sono i primi temi che saranno affrontati dall'associazione, che avvierà nei prossimi giorni sui social una campagna di adesione rivolta a tutti coloro che vogliono entrare a far parte di questo progetto.