La gentilezza salverà il mondo. Forse - INTERVISTA a Luca Lobuono

Content creator barese da tempo porta avanti un progetto con il quale "mette alla prova" le persone

mercoledì 13 dicembre 2023 13.02
A cura di Elga Montani
Dal Covid dovevamo uscire migliori. E invece sembra che sempre di più ci si è chiusi in sé stessi e nei propri problemi. Anche i giovani sono sempre più fissi con lo sguardo sul proprio smartphone e raramente si accorgono di cosa accade loro intorno. Luca Lobuono è un content creator barese che da tempo "mette alla prova" la gente, con alcuni esperimenti sociali. Si va dal "finto" cieco che chiede una mano davanti al supermercato per acquistare un regalo, al ragazzo che ha paura delle scale mobili di un centro commerciale e aspetta che qualcuno gli tenda una mano, fino all'ultimo esperimento che lo ha visto piazzare un banchetto con un megafono nel mezzo di via Sparano, invitando le persone a "gridare cose gentili".

Quest'ultimo video è andato oltre ogni aspettativa, ha travalicato i confini della nostra città e salito alla ribalta della cronaca nazionale. Ne abbiamo parlato proprio con Luca Lobuono, cercando di comprendere meglio il suo progetto e il successo di questo suo ultimo contenuto.

Allora Luca, come nasce questo suo ultimo video? Qual è l'idea che è alla base di questo contenuto diventato in pochi giorni virale a livello nazionale?

Questo video nasce esattamente come nasce tutto il progetto che sto portando avanti, ovvero con la volontà di divulgare il concetto di gentilezza. Si tratta di un concetto che sta andando, se così possiamo dire, un po' nel dimenticatoio. La vita è sempre più frenetica, la società odierna ci porta a separarci, ad essere disuniti. Per questo ho pensato a qualcosa che potesse unire le persone baresi con un po' di gioia. L'idea è molto semplice, una postazione dove gridare qualcosa di gentile così da strappare un sorriso a chi passava, un attimo di serenità e spensieratezza. Non solo a chi ha vissuto quel momento con noi, ma anche a chi poi ha visto il video.

Quando ha realizzato questo video, pensava che avrebbe potuto avere il successo che ha avuto?

Diciamo sì e no. Mi piaceva molto il senso e anche il messaggio del video stesso. Anche se prima delle pubblicazioni sono sempre pieno di dubbi e insicurezze, non ho mai certezze su quanto fatto. Mi piaceva davvero molto quando lo abbiamo finito, anche se in effetti non mi aspettavo che potesse avere questo successo.

Questo non è il primo video che realizza di questo tenore, il suo progetto è improntato proprio sul "mettere alla prova le persone". In tutti i suoi esperimenti sociali si cerca di vedere come le persone reagiranno alla situazione messa in atto. Questo suo progetto, almeno fino ad ora, che risultati le ha dato? Che idea si è fatto su come reagisce la gente a certe situazioni?

La mia sensazione è che il fatto che la vita sia diventata così frenetica ha portato quasi a non esserci più l'attenzione nei confronti degli altri. Dovremmo fermarci un attimo, e provare ad essere più presenti e cambiare l'oggetto dei nostri desideri. Il concetto di gentilezza mi piace molto perché quando qualcuno decide di essere gentile nei confronti di qualcuno si decide di dedicare del tempo a quel qualcuno. Il nostro tempo non è infinito, e quando decidiamo di prestare attenzione, alzare la testa dal nostro smartphone e guardarci intorno, mostrare interesse nei confronti delle altre persone questa cosa diventa molto importante. Purtroppo, siamo diventati tutti molto più distanti, non ne so il motivo, ma ho la sensazione che ci stiamo disunendo e siamo tutti molto più soli. I ragazzini fin dalla tenera età passano ore con un telefono in mano. E anche per questo ho deciso di creare questi contenuti, perché è necessario diventare responsabili dei contenuti che circolano in rete sapendo che possono essere visti da bambini e ragazzini.

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