L'odissea di una ragazza disabile sul bus Amtab: «Per me i mezzi pubblici sono una lotteria»

Mariangela ha girato un video in cui l'autista dice di non poter azionare lo scivolo. Nel regolamento delle aziende non sono ammesse carrozzine motorizzate

lunedì 23 settembre 2019 11.24
A cura di la redazione
«Non è la prima volta che mi accade una cosa del genere. Ormai per me prendere il bus è come giocare alla lotteria: riuscire a salire o meno dipende sempre dal buon senso. Quello che dovrebbe essere un mio diritto alla fine, spesso, mi viene negato o fatto pesare». Lo afferma Mariangela Attolico, una ragazza disabile che ha postato sul suo Facebook un video amatoriale in cui mostra le difficoltà che le si presentano davanti ogni volta che tenta di spostarsi a Bari usando i bus Amtab. «Sono solo un autista, non posso azionare la leva dello scivolo», le parole pronunciate dal conducente e registrate da Mariangela, che alla fine è riuscita a salire a bordo del mezzo solo grazie all'aiuto di un'amica che era con lei. Pur essendo completamente autosufficiente e riuscendosi a muovere con la sua sedia a rotelle a trazione elettrica, Mariangela è costretta a uscire sempre accompagnata da qualcuno che la aiuti sui mezzi pubblici.

Un caso, quello delle carrozzine motorizzate a bordo dei mezzi pubblici, che ha degli angoli ciechi all'interno del regolamento generale a cui devono attenersi le stesse aziende di trasporto. Intervenendo su un caso analogo verificatosi nell'ottobre del 2017, il direttore generale di Amtab Francesco Lucibello precisava che «Sugli autobus adibiti al servizio di trasporto pubblico locale non sono ammesse carrozzine motorizzate ma solo sedie a rotelle di tipo convenzionale, che opportunamente sistemate negli spazi appositi previsti in vettura e opportunamente fissati da appropriate cinture di sicurezza, permettano un trasporto in condizione di sicurezza sia per il diversamente abile che per gli altri utenti trasportati».