In Puglia il mare più bello d'Italia, il Sistema prevenzione ambiente premia la nostra regione

Il Tacco dello stivale arriva a pari merito con la Sardegna per la qualità delle coste balneabili. Emiliano: «I turisti vengano qui per l'estate»

mercoledì 3 giugno 2020 19.08
Il mare più bello di Italia è in Puglia. La nostra regione, a pari merito con la Sardegna, possiede il 99,7 percento di chilometri di coste balneabili definite eccellenti dal Sistema nazionale per la prevenzione dell'ambiente, che ha studiato il fenomeno e pubblicato il rapporto. Sono i dati più positivi registrati dalle Arpa regionali (raccolti poi dal Sistema nazionale) che svolgono attività di controllo e monitoraggio delle acque di balneazione.

La Puglia, con i suoi 800 chilometri di costa, e la Sardegna, con i suoi 1200 chilometri di costa, rappresentano l'eccellenza italiana in questo 2020.

«Un risultato splendido – commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – che potrà incoraggiare quanti sono ancora alla ricerca di mete estive dove poter trascorrere le vacanze. La qualità, e la balneabilità, del nostro mare viene infatti ancora una volta confermata da studi autorevoli e minuziosi come questo, pubblicato dal Sistema nazionale per la prevenzione dell'ambiente».

"Se da un lato infatti la Puglia è territorio naturalmente meraviglioso, quest'anno la nostra regione ha conquistato ben 15 bandiere blu (Isole Tremiti, Peschici, Zapponeta, Margherita di Savoia, Polignano a Mare, Fasano, Ostuni, Carovigno, Castro, Salve, Melendugno, Otranto, Castellaneta, Maruggio, Ginosa), due in più rispetto allo scorso anno, dall'altro è anche vero che abbiamo fatto un grande lavoro in tema di sostenibilità ambientale. Le nostre battaglie per la difesa dell'ambiente e del nostro mare, a cominciare da quella NoTriv, sono entrate nell'immaginario collettivo», continua Emiliano.

"La tutela dell'ambiente è un aspetto fondamentale – conclude Emiliano - per una terra come la Puglia orientata allo sviluppo turistico e agroalimentare. È d'obbligo quindi, soprattutto in questo momento, operare affinché queste risorse naturali e paesaggistiche vengano preservate. La giunta regionale ha stanziato oltre 100 milioni di euro per 15 interventi, già programmati, sul sistema depurativo-fognario così come nel 2019 il gruppo Acquedotto Pugliese ha investito 65 milioni per il comparto depurativo e 42 milioni per le opere fognarie».