In Fiera si parla di "network territoriali", presentati i risultati del progetto "Pitstop"

Lorenzo Ardito, Davide Campese, Michele Capacchione, Marco Beniamino Loiodice sono i quattro vincitori

giovedì 8 ottobre 2020 16.40
Nell'ambito del progetto Pitstop (Innovation Pathways for urban development) che si propone di favorire la creazione di imprese e di nuovi incubatori e acceleratori di idee imprenditoriali attraverso il rafforzamento dei network territoriali esistenti, questa mattina nel Padiglione dell'Innovazione sono stati presentati i risultati di progetto e a seguire, si è svolta una tavola rotonda dedicata all'ecosistema dell'innovazione e dell'imprenditorialità pugliese con l'obiettivo da un lato di presentare le proprie attività e dall'altro di creare possibili sinergie.

Il Comune di Barletta è capofila del progetto in collaborazione con due partner italiani, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari e il Comune di Bitonto, e due partner greci, il Comune di Ioannina e Camera di Commercio di Acaia.

«Abbiamo fatto un bando pubblico come Camera di Commercio - ha detto Giuseppe Mangialavori referente dell'ufficio Promozione e Svuluppo - in cui i giovani innovatori sono stati invitati a presentare idee progettuali. Queste idee sono state poi selezionate da una apposita Commissione che ha eletto quattro vincitori». Si tratta di Lorenzo Ardito, Davide Campese, Michele Capacchione, Marco Beniamino Loiodice.

I quattro vincitori usufruiranno di un percorso formativo e di accompagnamento al fine di ottimizzare la pianificazione del loro business.

Gli incubatori di impresa promossi sono nel settore della geolocalizzazione per attività commerciali, gestione amministrazione del personale, realtà virtuale in ambito museale, innovazione tecnologica in campo medico.

Innovazione e nuova imprenditoria favoriranno, da un lato, la cooperazione tra la ricerca, il settore pubblico e quello privato, dall'altro, faciliteranno l'aumento del numero di start-up con un maggiore coinvolgimento dei giovani start-upper e la crescente interazione tra i nuovi imprenditori a quelli esistenti.

L'obiettivo generale del progetto è innescare un processo virtuoso per l'economia locale, promuovendo un migliore dialogo tra ricerca e industria e incoraggiando la creazione di nuove opportunità di lavoro.