In libreria arriva "I Formiconi", una collana dedicata alla Puglia partendo da Tommaso Fiore

Presentata ieri la nuova avventura editoriale di "Radici Future" diretta da Iarussi e Martino

mercoledì 16 ottobre 2019 8.56
Una nuova collana per "Radici Future". Prima Gino Giugni, poi Nino Rota, e a seguire tanti protagonisti di un Sud dalle forti radici e dalle grandi ambizioni. È questa la narrazione de "I Formiconi", diretta dal giornalista Oscar Iarussi e dal professore Pasquale Martino. "I Formiconi" è ispirata alle parole e al famoso popolo di formiche di Tommaso Fiore ed è una collana dedicata alla Puglia e all'intero Sud, quel Sud alla ricerca di un riscatto e ricco di conoscenze e suggestioni.

«I Formiconi è innanzitutto un omaggio alla Puglia che lavora - sostiene Leonardo Palmisano, presidente della cooperativa Radici Future - a quelle formiche che tanto hanno dato all'Italia. Vogliamo raccontare, con le penne più capaci, la centralità della Puglia nella carriera di importanti figure del panorama storico, culturale e sociale italiano. Una collana simile doveva nascere con un pezzo da novantac Gino Giugni raccontato, per così dire, da Roberto Voza. Questa collana ha nei suoi direttori, Pasquale Martino e Oscar Iarussi, una regia intellettuale di prestigio, che porta lustro alla collana e alla nostra cooperativa».

«Ripartire da Tommaso Fiore - ha dichiarato il professore Pasquale Martino - può sembrare ambiziosa presunzione: è certamente un onore e un grande impegno. Chi sono i nuovi Formiconi, nel cinquantennio più recente, alla fine del Novecento, fino ai primi Duemila? Con questa collana incominciamo a tracciare una mappa e una biografia collettiva che si snoda attraverso i percorsi individuali di donne e uomini che hanno attraversato la Puglia, lasciando impronte nei fatti e nelle idee, segnando la storia e la cultura contemporanee. Alla ricerca di un Sud non sempre conosciuto, che ha aperto spazi e visioni di cui nessuno può più fare a meno».

«La Puglia, il Sud. Terre e mare di arrivi, di attraversamenti, di ritorni; dove la modernità ha incrociato nuove strade o generato esperienze inedite di conoscenza e di riscatto. In questo orizzonte di partenze, permanenze, approdi illuminanti - ha spiegato Oscar Iarussi - si muove "I Formiconi". Profili biografici agili e documentati di donne e uomini per lo più del secondo '900, "il secolo breve" ma anche lunghissimo, le cui speranze e rovine ancora ci riguardano. Storie di pugliesi e meridionali di nascita, adozione o azione, e di idee, culture, percorsi, conquiste. Il Sud da non dimenticare e da conoscere, il Sud a futura memoria, il Sud delle radici future».