Il culto di San Nicola nella Città metropolitana di Bari, un libro per spiegarne la storia

L'opera di Antonella Ventura sarà presentata il 28 maggio al Museo nicolaiano

martedì 24 maggio 2022
Una ricostruzione storiografica del culto di San Nicola non solo a Bari, ma anche negli altri comuni della Città metropolitana. Questo è l'orizzonte di ricerca in cui si muove il volume di Antonella Ventura "San Nicola metropolitano. Arte e devozione per il santo di Myra nella Città metropolitana di Bari dall'XI al XXI secolo", che sarà presentato alle 18:30 di sabato 28 maggio negli spazi del Museo nicolaiano, a Bari vecchia nei pressi della cattedrale.

Insieme all'autrice dialogheranno la professoressa Gioia Bertelli e padre Gerardo Cioffari, con il coordinamento del professor Marcello Mignozzi.

Questo quanto scritto sul retro del libro: «Il volume mira a rintracciare la figura di san Nicola nella Città Metropolitana di Bari e nei suoi quarantuno comuni, indagandola dal punto di vista storico-artistico e devozionale-folkloristico. Viaggiando idealmente tra epoca medievale, moderna e contemporanea si comprende che san Nicola è ovunque e che la sua immagine, replicata nei contesti ecclesiastici e urbani, tacitamente tutela la quotidianità del popolo della Terra di Bari. Se la prima parte del volume riguarda l'indagine storico-artistica e prende le mosse da tre 'opere cardine' nicolaiane (l'icona lignea trecentesca, il mezzobusto argenteo seicentesco e la statua processionale del 1794) la ricerca nei comuni della provincia si delinea come un vero e proprio itinerario in ciascun centro abitato, in cui ogni tappa coincide idealmente con una attestazione artistica o cultuale del santo. I risultati dell'indagine consentono di appurare che, seppure con sensibili differenze, il culto nei confronti di san Nicola si è irradiato in tutti i territori della Città Metropolitana e, attraversano i secoli, continua instancabilmente a rinnovarsi».
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