I personaggi della Lego colorano i muri di Bari. Oggi e domani l'artista Pao in città

Appuntamento in piazza Garibaldi e via Devitofrancesco. Murales per esprimere partecipazione e unità

martedì 19 febbraio 2019 12.42
I muri di Bari si colorano con i personaggi più famosi e amati della Lego. Oggi e domani, infatti, in città sarà all'opera lo street artist Pao (Paolo Bordino), impegnato nella riproduzione delle figure più note dei giochi di costruzioni. L'artista disegnerà sui muri legali del chiosco del giardino di piazza Garibaldi e all'ingresso del parchetto degli Aquiloni, in via Devitofrancesco. Come concordato con l'amministrazione comunale e l'associazione Ragnarock, promotori dell'iniziativa, i murales esprimeranno messaggi di partecipazione e unità.

L'evento rientra in un progetto di valorizzazione urbana che tocca le città di Milano, Roma, Napoli e Bari. A Roma, ad esempio, grazie alla collaborazione di Fòndaco e degli studenti della scuola di pittura dell'Accademia di Belle Arti e l'associazione Ragnarock, la centralissima via della Frezza è diventata teatro di una performance live di arte e cultura: le minifigure Lego dipinte dagli studenti hanno invaso la strada del centro città e i suoi negozi.

«Sono un fan delle costruzioni Lego fin da bambino - commenta Pao - passione che ora si è tramandata ai miei figli. La possibilità di creare murales nella città di Bari mi ha subito entusiasmato perché i personaggi che realizzo sono entrati nell'immaginario collettivo e da sempre le costruzioni Lego sono sinonimo di creatività».


«Grazie al nostro regolamento sulle Arti di strada - dichiara Silvio Maselli, assessore cittadino alle Culture - cerchiamo di attrarre artisti sia in campo creativo e decorativo sia in tutte le altre discipline artistiche. Negli anni abbiamo già avuto modo di godere della bellezza prodotta dai talenti che si sono cimentati a trasformare i muri della nostra città, come accaduto con Ozmo nel sottopassaggio Quintino Sella o con Maupal sui muri della palazzina Aqp di piazza Diaz. Siamo impazienti di vedere i risultati di questo nuovo intervento».