Frodi alimentari nelle gelaterie pugliesi, denunce anche a Bari

Conclusa l'operazione dei Carabinieri Forestali ICE (S)CREAM

giovedì 5 ottobre 2017 10.24
A cura di Riccardo Resta
Nelle etichette dei prodotti e nel materiale pubblicitario dichiaravano di utilizzare latte fresco alta qualità, latte biologico, frutta di stagione e altri prodotti bio di origine DOP e IGP con il marchio "Puglia" e "Italia", ma in realtà si trattava di comunissimi ingredienti surgelati e di provenienza extra Unione Europea, in molti casi di qualità scadente.

Sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri del Comando Regione Forestale "Puglia" di Bari e del Reparto Parco Nazionale "Alta Murgia" di Altamura sono finiti alcuni imprendtiori attivi nel settore della produzione e commercializzazione di gelati e granite artigianali. L'operazione congiunta dei militari Ice (S)Cream, iniziata lo scorso giugno, ha portato al controllo capillare di cinquanta gelaterie su tutto il territorio pugliese, e si è conclusa con diciassette denunce ai danni degli artigiani coinvolti per frode nell'esercizio del commercio nelle città di Bari, Lecce, Taranto, Andria, Giovinazzo, Corato, Ruvo di Puglia, Bisceglie, Molfetta, Monopoli, Polignano a Mare e Torre a Mare. Nell'attività investigativa è stata coinvolta anche una gelateria con sede legale a Roma e con un punto vendita in Puglia. I nomi degli esercizi commerciali non sono ancora stati resi noti dalle Forze dell'Ordine.

Gli approfondimenti merceologici degli inquirenti, inoltre, hanno portato al sequestro di oltre 2,000 Kg di prodotti semilavorati, utilizzati comunemente per produrre gelati e granite, scaduti in alcuni casi anche da dieci anni. I controlli igienico-sanitari, infine, hanno condotto i Carabinieri Forestali a contestare ai rei diverse infrazioni legate ai depositi di alimenti non a norma; uno dei titolari degli esercizi commerciali coinvolti è stato anche raggiunto da un provvedimento di chiusura temporanea. Il totale delle sanzioni pecuniarie elevate a danno dei denunciati per illeciti amministrativi ammonta a circa 30.000 Euro.

"L'attività della passata stagione estiva è stata fondamentale per la tutela del consumatore che, difficilmente, può rendersi conto della frode di cui il più delle volte è vittima inconsapevole - sottolinea il Generale Giuseppe Silletti, Comandante del Comando Regione Forestale "Puglia" di Bari. L'impegno profuso dalle donne e dagli uomini della neonata Arma Forestale non si esaurisce e continuerà sempre per la salvaguardia delle eccellenze italiane."

Il Capitano Giuliano Palomba, Comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale "Alta Murgia", che ha condotto le indagini, prosegue: "Nonostante le infrazioni abbiano interessato circa la metà delle ditte controllate, occorre evidenziare che tanti sono gli imprenditori onesti che continuano a somministrare al pubblico un prodotto di alta qualità, sano e genuino."