Forza Italia scende in strada, confronto con i cittadini in corso Mazzini a Bari

Carrieri: «Per ben amministrare una città è necessario andare fisicamente nei quartieri»

venerdì 3 novembre 2023 17.03
«Come avevamo già rilevato in precedenti sondaggi, oggi i baresi continuano a chiederci più pulizia, sicurezza e ordine. E denunciano l'abbandono di aree pubbliche del centro e soprattutto della periferia, risultato di una mancanza cronica di progettualità nell'azione delle Amministrazioni di sinistra che si susseguono da un ventennio al Comune di Bari».


A dirlo è Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia, senatore e commissario cittadino e metropolitano di Forza Italia, a margine del gazebo che ha raccolto ben 250 interviste davanti al mercato di corso Mazzini. Si tratta del primo di una serie che si dipanerà nei vari Municipi cittadini, in cui il Direttivo di Forza Italia Bari scenderà in strada per ascoltare e dare voce ai baresi. Il prossimo appuntamento è a Carbonara. Alla fine dei vari gazebo, saranno comunicati i risultati dell'indagine.
Per il momento, però, si può già dire che il sentiment è negativo sulle questioni indicate nel questionario. Cartelle esattoriali recapitate a chi paga regolarmente le tasse, giardini abbandonati, cassonetti sporchi e maleodoranti dopo aver pagato Tari e altre tasse con puntualità, autobus sgangherati e inquinanti dopo aver pagato in modo ligio il biglietto. Su queste e altre questioni, gli avventori del mercato e i baresi del Municipo che lo ospita hanno riportato in prevalenza malcontento ma hanno anche avanzato proposte, alcune candidate a entrare pure nel programma di Forza Italia per Bari 2024.
«Per ben amministrare una città è necessario andare fisicamente nei quartieri e parlare con chi li frequenta e abita – ha detto Giuseppe Carrieri, vice Commissario di Forza Italia per l'area metropolitana di Bari -. Solo così ci si può rendere conto, ad esempio, dell'estremo degrado in cui versa il mercato di corso Mazzini, sia per la mancanza di sicurezza, sia per lo sporco e la scarsa manutenzione degli spazi pubblici. Qui l'Amministrazione Decaro forse non è passata, perché ha dimenticato di eseguire la manutenzione necessaria per rendere decoroso, igienico ed efficiente un luogo frequentato da migliaia di cittadini».