Euro 2032, ufficializzate le 11 città della candidatura italiana. C'è anche Bari

Il San Nicola tra gli stadi nell'elenco che la nostra delegazione presenterà al Uefa

giovedì 9 marzo 2023 14.47
Ci sono anche Bari e lo stadio San Nicola tra le 11 città, con i loro relativi stadi, ufficializzate nella candidatura dell'Italia a ospitare gli europei di calcio 2032. Nelle scorse ore è arrivata l'approvazione della risoluzione a sostegno della candidatura italiana per l'organizzazione di Uefa Euro 2032 della settima Commissione permanente del Senato.

Le città candidate sono: Milano (San Siro), Roma (Olimpico), Napoli (Maradona), Bari (San Nicola), Palermo (Barbera), Cagliari (Unipol Domus), Genova (Marassi), Bologna (Dall'Ara), Firenze (Franchi), Torino (Juventus Stadium) e Verona (Bentegodi).

«È un atto politico di grande valore, perché unanime e trasversale», ha commentato Gabriele Gravina, presidente della Figc. Verso metà aprile si esprimerà il Uefa: al momento, sembra che la corsa sia a due tra Italia e Turchia.

«Stiamo ultimando un dossier serio e credibile, che presenteremo fra un mese - continua Gravina - questo importante impegno politico rafforza il percorso che abbiamo tracciato e che ci vede quotidianamente al lavoro con il ministro per lo Sport Andrea Abodi, che condivide il nostro stesso obiettivo. La nostra candidatura nasce da una visione che si sta facendo progetto, organizzare EURO 2032 può contribuire a dare una prospettiva di sviluppo al calcio italiano e all'intero Sistema Paese. Ringrazio il presidente della Commissione Roberto Marti, tutti i componenti e in particolare il primo firmatario, il Senatore Filippo Melchiorre, che con grande responsabilita' e senso delle istituzioni si è impegnato in prima persona per raggiungere questo risultato».

Riconosciuto il rilievo nazionale di una manifestazione come Uefa Euro 2032, con la risoluzione approvata la settima Commissione del Senato impegna il Governo a «Sostenere e qualificare la candidatura avanzata dalla FIgc per l'organizzazione della fase finale dei campionati europei di calcio Uefa Euro 2032, assumendo ogni opportuna iniziativa di propria competenza che valorizzi l'interesse nazionale rispetto a tale evento e alle relative eredità», si legge ancora nella nota della Figc.

Il governo è impegnato a «Garantire, conseguentemente, il necessario supporto per il miglioramento delle infrastrutture sportive nell'ambito di progetti di rigenerazione urbana, senza consumo di nuovo territorio, anche attraverso la configurazione di strumenti che favoriscano lo stanziamento e/o il reperimento di idonee risorse finanziarie, pubbliche e private e individuando procedure che assicurano il completamento degli interventi nei tempi richiesti dalla Uefa, anche attraverso una centralizzazione e una semplificazione delle stesse procedure, mutuando modalità già adottate in occasione di progetti e/o eventi ritenuti di interesse nazionale».