Bancarotta fraudolenta per oltre 10 milioni, arrestato Cosmo Giancaspro

Nuovi sviluppi nell'indagine sul crack della Finpower SRL

mercoledì 26 settembre 2018 14.12
La magistratura di Bari ha emesso un mandato d'arresto per Cosmo Giancaspro. L'accusa di bancarotta fraudolenta per oltre 10,7 milioni di euro viene mossa a Giancaspro in qualità di amministratore di fatto della società fallita Finpower Srl, operante nel settore della progettazione e realizzazione di impianti eolici, dichiarata fallita lo scorso 15 gennaio. Secondo gli inquirenti, Giancaspro avrebbe agito in concorso con il rappresentante legale ed il liquidatore della società fallita.

L'ex presidente della FC Bari 1908 è stato trovato a Roma dai militari della Guardia di Finanza, che hanno dato esecuzione al mandato di arresto a suo carico emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Ora si trova agli arresti domiciliari.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso al termine di una complessa attività investigativa delegata dal PM ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bari. Nel corso delle indagini ci si è avvalsi del contributo della curatela, sono state sentite numerose persone, sono stati esaminati molteplici documenti e si è fatto ricorso a ad intercettazioni telefoniche.

Secondo l'ipotesi accusatoria Giancaspro, agendo in concorso con il rappresentante legale della società fallita, è riuscito attraverso complesse operazioni societarie (decifrate grazie al contributo di una consulenza tecnica) a vendere a una sua società partecipazioni societarie del valore di oltre dieci milioni ad un prezzo molto più basso. Sono emerse, inoltre, ulteriori condotte dissipative, con pagamenti preferenziali sempre a favore della società che controllava.