Emergenza Coronavirus, Emiliano: «In Puglia pronti ad assumere 678 nuovi medici»
Il presidente della Regione: «Aspettiamo l'ok del governo. Al momento nei nostri ospedali situazione gestibile»
sabato 7 marzo 2020
10.46
«La Regione Puglia ha già trasmesso al Governo nazionale la richiesta di assunzione di 2539 persone di cui 678 medici (comprensivi di 35 convenzionati per 118), 1191 infermieri, 599 Oss, 60 tra tecnici e assistenti. Le discipline interessate sono: terapie intensive, pronto soccorso, malattie infettive, pneumologia, cardiologia e medicina interna». Lo scrive Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, in relazione all'emergenza nazionale Coronavirus.
«La situazione negli ospedali è sotto controllo, il numero dei casi è ancora gestibile rispetto alle nostre capacità - prosegue Emiliano. Ma sappiamo tutti che il contagio è in evoluzione ed è nostro compito delineare gli scenari possibili per essere pronti ad affrontare un numero superiore di ricoveri. La nostra richiesta rientra nel piano di potenziamento dei posti letto di malattie infettive e della terapia intensiva che avverrà su tutto il territorio e che al più presto vi illustrerò nel dettaglio, per affrontare al meglio l'emergenza Coronavirus. Le assunzioni saranno anche extra dotazione organica e con le modalità più rapide: tramite avvisi pubblici o andando ad attingere dalle graduatorie già attive».
La situazione si arricchisce anche di altri provvedimenti-tampone per contrastare l'epidemia: «Per far fronte alle esigenze "straordinarie e urgenti" derivanti dalla diffusione del Coronavirus, il Governo nazionale ha inoltre già ufficialmente autorizzato le Regioni a richiamare in servizio medici e infermieri in pensione», conclude Emiliano.
«La situazione negli ospedali è sotto controllo, il numero dei casi è ancora gestibile rispetto alle nostre capacità - prosegue Emiliano. Ma sappiamo tutti che il contagio è in evoluzione ed è nostro compito delineare gli scenari possibili per essere pronti ad affrontare un numero superiore di ricoveri. La nostra richiesta rientra nel piano di potenziamento dei posti letto di malattie infettive e della terapia intensiva che avverrà su tutto il territorio e che al più presto vi illustrerò nel dettaglio, per affrontare al meglio l'emergenza Coronavirus. Le assunzioni saranno anche extra dotazione organica e con le modalità più rapide: tramite avvisi pubblici o andando ad attingere dalle graduatorie già attive».
La situazione si arricchisce anche di altri provvedimenti-tampone per contrastare l'epidemia: «Per far fronte alle esigenze "straordinarie e urgenti" derivanti dalla diffusione del Coronavirus, il Governo nazionale ha inoltre già ufficialmente autorizzato le Regioni a richiamare in servizio medici e infermieri in pensione», conclude Emiliano.