Emergenza Coronavirus, al Comune di Bari 790mila euro per interventi di protezione sociale

Pubblicata la delibera regionale che stanza fondi da 11 milioni e mezzo di euro per le città della Puglia

giovedì 9 aprile 2020 18.45
Ammonta a 788.783,34 euro il contributo stanziato dalla Regione Puglia al Comune di Bari per interventi urgenti di protezione sociale, in considerazione dell'attuale emergenza Coronavirus. Nella giornata di oggi, 9 aprile, sul bollettino ufficiale della Regione Puglia è stata pubblicata la delibera di giunta regionale che stanzia fondi per 11 milioni e mezzo di euro da destinare ai comuni in favore delle persone in grave stato di bisogno sociale.

L'assegnazione in favore dei comuni pugliesi è ripartita assumendo come riferimento generale i criteri dell'ordinanza del capo del dipartimento della Protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020, per l'attivazione di interventi urgenti ed indifferibili di protezione sociale in favore dei nuclei familiari bisognosi che subiscono i gravi effetti economico-sociali derivanti dall'epidemia Covid-19.

«Nell'attuale situazione di emergenza è fondamentale che Regione e comuni facciano, nel rispetto dei propri ruoli e funzioni, ogni sforzo utile a mantenere e rafforzare la massima coesione sociale di fronte alle sfide delle emergenza, con particolare attenzione nei confronti di coloro che si trovano a causa della pandemia in condizione di grave disagio socio-economico. Appare opportuno che tutti gli sforzi debbano concentrarsi su quelle attività che, in tale periodo di emergenza, rivestono carattere di urgenza e priorità» - così l'assessore regionale al Welfare, Salvatore Ruggeri.

Sulla base dell'istruttoria espletata dal dirigente del servizio inclusione sociale attiva, accessibilità dei servizi sociali e contrasto alla povertà, come confermata dal dirigente della sezione inclusione sociale attiva e innovazione reti sociali e dal direttore del dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport, si stabilisce che i comuni si avvalgano della collaborazione e del supporto organizzativo dei centri operativi comunali, opportunamente integrati dai rappresentati locali delle organizzazioni sindacali nonché delle reti informali di solidarietà sociale, delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni del terzo Settore presenti nella comunità locale.

Viene demandato al dirigente della sezione inclusione sociale attiva e innovazione delle reti sociali il successivo atto di impegno e liquidazione delle risorse assegnate in favore dei comuni pugliesi e attivato il monitoraggio degli interventi di protezione sociale finanziati con il provvedimento, sulla base dei report informativi sulle azioni svolte che perverranno dai Comuni, anche al fine di implementare nuove misure in favore dei cittadini pugliesi.