Depuratore Bari Ovest, il potenziamento terminato per ottobre

Oltre 80 persone impegnate su due turni, l'assessore regionale Giannini: «Stato di avanzamento dei lavori è all'80%»

martedì 16 luglio 2019
Procedono i lavori di potenziamento impiantistico del depuratore consortile Bari Ovest, a servizio dei centri abitati di Bari, Bitetto, Binetto, Grumo Appula, Sannicandro di Bari, Palo del Colle, Modugno, Toritto. I lavori termineranno il prossimo ottobre e vedono impegnate oltre 80 persone che lavorano in due turni.

Finanziato con l'Accordo di Programma Quadro-Depurazione - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - Delibera CIPE n. 87/12 per un importo complessivo di 35 milioni di euro, il progetto esecutivo consiste nel potenziamento della linea acque, della linea fanghi e del trattamento dell'aria esausta previa captazione degli odorigeni.

«Attualmente lo stato di avanzamento lavori è pari all'80% - dichiara l'assessore Giannini, recatosi ieri in sopralluogo sull'area - e sono stati realizzati gli interventi relativi ai pretrattamenti, al comparto biologico e alla sedimentazione finale. Entro agosto saranno attivati i sistemi per l'abbattimento degli odori. Quello per il depuratore Bari Ovest è un progetto complesso di elevato valore ambientale e tecnologico, che eleverà la capacità di trattamento immediato delle acque da 242.000 a 360.000 Abitanti Equivalenti (AE, termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili). Con un investimento di 10 milioni di euro sarà realizzata anche la condotta sottomarina di 2,5 km, che consentirà lo scarico a mare dei reflui depurati nei limiti dal D.Lgs. 152/2006, il cui progetto è attualmente all'esame del Comitato VIA».

L'assessore ricorda anche che è stato messo a gara, e verrà aggiudicato entro fine anno, il progetto per il potenziamento del depuratore Bari Est, a servizio anche dei Comuni di Cellamare, Capurso, Triggiano, Noicattaro, Rutigliano, Bitritto e Valenzano, per un importo di 25 milioni. Prevista anche qui una condotta sottomarina per lo scarico a mare dei reflui depurati, del valore di 8 milioni e attualmente all'esame del Comitato VIA. La realizzazione dei due depuratori risolverà un gravissimo problema che ha afflitto per decenni la città di Bari e i Comuni collegati.