Daniela Castellano ritira la candidatura: «Troppe polemiche, non fa per me»

La figlia di una vittima del disastro ferroviario ci ripensa: «Mio obiettivo era portare attenzione sulla sicurezza»

martedì 16 aprile 2019 12.22
Troppo grande il volume delle polemiche abbattutesi su Daniela Castellano, presidente di Astip (Associazione Strage Treni in Puglia 12 Luglio 2016) e figlia di Enrico Castellano, una delle 23 vittime del disastro ferroviario sulla Andria-Corato, tanto da decidere di ritirarsi dalla competizione per il Consiglio comunale di Bari. Castellano, infatti, nelle scorse ore aveva annunciato la sua candidatura con la lista di Forza Italia che appoggia il candidato sindaco Pasquale Di Rella. Un coming-out che l'aveva fatta finire nella bufera dell'opinione pubblica per un paio di manifesti 6x3 in cui la sua immagine compariva con sullo sfondo la tristemente famosa scena dell'incidente fra i due treni.

Di qui la decisione di fare un passo indietro, come annuncia la stessa Castellano su Facebook: «Ritiro la candidatura. Stamattina, nonostante la febbre, ho pensato, ma chi me lo fa fare a prendermi tutti questi anatemi? Il mio bersaglio era provocare la malapolitica, ho lanciato il messaggio provocatorio che senza sicurezza si muore. Ora posso tranquillamente dire a chiare lettere che la politica non mi interessa, né tantomeno fare la consigliera. Quindi io il 26 voto Di Rella, ma non troverete il mio nome. La politica non mi piace e non fa per me», il messaggio apparso sul social.