Cornavirus a Bari, la paura del contagio ennesima scusa per abbandonare i cani

Dall'inizio dell'emergenza aumentati i cuccioli finiti in canile, l'appello

venerdì 20 marzo 2020 10.21
A cura di Elga Montani
«In nessun modo esiste o è stata dimostrata la possibilità di diffusione del contagio tra animali come i cani e le persone. Sappiamo che il nuovo Coronavirus è presente anche nei cani, però non è questa la ragione per cui si debbano abbandonare».

Poche parole che il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha voluto ribadire durante una delle consuete conferenze stampa giornaliere in cui vengono comunicati i dati relativi all'emergenza Coronavirus. Parole chiare, che sottolineano come da più parti arrivino segnalazioni di abbandoni degli animali domestici, legate alla paura immotivata che il cane possa trasmettere alla famiglia il Coronavirus.

Una paura che anche a Bari sta facendo troppe vittime. Dal Canile Sanitario (anch'esso chiuso al pubblico causa emergenza, anche se sta comunque garantendo assistenza ai cuccioli presenti in struttura) arriva la storia del piccolo Vir (ribattezzato così dai volontari). Vir viene definito come: «Il simbolo degli abbandoni che si stanno verificando in tutta Italia per via del Coronavirus. Appena iniziate le misure restrittive a Bari, è stato abbandonato nei pressi delle piscine comunali, con tanto di pettorina. Terrorizzato, correva ovunque, magari in cerca di colui che lo ha buttato per strada nel momento peggiore per tutti. Ha vagato in preda al panico finché è stato preso in pieno da un'auto. Che non si è neanche fermata».

Importante capire che i cani non trasmettono il Coronavirus, e quindi non è un buon motivo (se mai ne esistessero) per abbandonarli, specialmente ora che si è ancora in emergenza.