Conversano (Bari), il 24 dicembre cena solidale per i più bisognosi

Ad organizzare la distribuzione di 350 pasti caldi, la Confcommercio con l'aiuto della Protezione civile

lunedì 21 dicembre 2020
Si chiama "Il Calore di una Cena" l'iniziativa organizzata dalla delegazione della Confcommercio di Conversano finalizzato ad aiutare il territorio.
L'idea è quella di cucinare un pasto completo, dall'antipasto al dolce, e di offrirlo con l'aiuto della Protezione Civile, alle famiglie bisognose. Oltre 350 pasti saranno messi a disposizione della comunità locale grazie all'impegno e allo sforzo dei ristoratori affiliati al gruppo Confcommercio di Conversano, ma anche ad aziende amiche che hanno creduto sin da subito nella realizzazione di questa iniziativa.
Una meticolosa macchina organizzativa che, nel corso della giornata del 24 dicembre, vedrà da un lato i ristoratori impegnati a cucinare l'intero pasto da donare, e dall'altro un folto numero di volontari che si occuperà del confezionamento e della consegna alla Protezione Civile di Rutigliano.
"Siamo orgogliosi di questa iniziativa - commenta la presidente Giulia Pascale - soprattutto perché, quello del 2020, sarà un Natale diverso dagli altri a causa della grave crisi economica e sanitaria che stiamo vivendo. Così lo renderemo un po' meno triste. Il gruppo della Confcommercio Conversano ha portato avanti con determinazione questo progetto, patrocinato dal Comune di Conversano, e che mira ad aiutare le famiglie in difficoltà, ma soprattutto a far sentire la nostra vicinanza in un anno disastroso".
Il 24 dicembre, intorno alle 14, ci sarà la consegna dei pasti agli uomini della Protezione Civile che, con discrezione e nel rispetto della privacy, si occuperanno della distribuzione alle famiglie.
"In questa occasione, terminata la consegna, la grande famiglia di Confcommercio Conversano coglierà l'occasione per formulare i propri auguri di un sereno Natale e per ringraziare coloro che hanno reso possibile questo importantissimo evento di beneficenza capace di donare anche a noi qualcosa di importante, ovvero la certezza di essere stati d'aiuto a chi più ha bisogno, in questo momento tanto difficile per tutti, anche per noi operatori commerciali", conclude Pascale.