Cassa prestanza dipendenti Comune di Bari, Caradonna: «Problema non ancora risolto»

Il consigliere di Fratelli d'Italia: «Altri due mesi passati nel silenzio. Sindaco porti le carte in Procura»

sabato 2 marzo 2019 11.29
Continua a tenere banco nel dibattito politico cittadino il tema della Cassa prestanza, il fondo interno dei dipendenti del Comune di Bari da cui mancherebbero dei soldi, per via della sproporzione fra pensionamenti e nuove assunzioni.

Sulla questione, esplosa a fine 2018, è tornato il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Michele Caradonna durante la seduta di Consiglio dello scorso 22 febbraio. In aula Caradonna ha ricordato che «Il problema della Cassa prestanza non solo non è stato ancora risolto e i chiarimenti richiesti nel Consiglio Comunale del 11 dicembre 2018 non sono arrivati».

In una nota, Caradonna fa il recap della situazione: «La Cassa Prestanza dei dipendenti del Comune di Bari, a favore della quale ogni mese veniva detratto un importo pari al 3% della busta paga del lavoratore, è in situazione di grave perdita da molto tempo e per questo motivo servono dei chiarimenti. I dipendenti in pensione temono di non riuscire a prelevare il saldo di quanto versato e maturato negli anni e i dipendenti in servizio che hanno aderito alla cassa prestanza di non percepire neanche un minimo importo di quanto faticosamente versato».

All'aula, invece, il consigliere di FdI ha spiegato: «Nel consiglio comunale dell'11 dicembre 2018 il sottoscritto e altri 2 colleghi consiglieri abbiamo votato affinché si approfondisse la problematica della cassa prestanza e l'amministrazione iniziasse a chiarire diversi aspetti della vicenda della Cassa prestanza, invece sono passati ancora due mesi di silenzio».

Caradonna, dunque, ribadisce: «Il sindaco ha l'obbligo morale di raccogliere tutta la documentazione relativa alla vicenda e portarla in Procura, unica sede competente per dirimere la questione e accertare le responsabilità», conclude.