Casamassima, spacciava droga e rubava corrente elettrica. Arrestato 33enne
L'operazione dei carabinieri è scaturita dopo un lungo periodi di osservazione e pedinamento
venerdì 10 aprile 2020
15.04
Oltre a spacciare droga, è stato scoperto anche a rubare la corrente elettrica senza pagare la bolletta di Enel. Al termine di una attività investigativa mirata alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, D.T.V., 33enne di Casamassima, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e dovrà rispondere anche di furto di energia elettrica.
All'operazione si è arrivati a seguito di un'attività di osservazione e di pedinamento durate alcuni giorni. Così nel pomeriggio di ieri, i militari, al momento opportuno, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, nel corso della quale hanno rinvenuto 46 grammi di hashish, grammi 6,5 di cocaina, nonché un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
Nel corso delle operazioni i militati operanti hanno anche appurato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, tramite un meccanismo di bypass al contatore di casa. Il contatore è stato sottoposto a sequestro e, grazie al supporto dei tecnici dell'Enel, è stato quantificato un danno al predetto Ente di oltre 15 mila euro.
La droga nei prossimi giorni verrà analizzata dal laboratorio della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale carabinieri di Bari al fine di verificarne la qualità.
All'operazione si è arrivati a seguito di un'attività di osservazione e di pedinamento durate alcuni giorni. Così nel pomeriggio di ieri, i militari, al momento opportuno, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, nel corso della quale hanno rinvenuto 46 grammi di hashish, grammi 6,5 di cocaina, nonché un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
Nel corso delle operazioni i militati operanti hanno anche appurato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, tramite un meccanismo di bypass al contatore di casa. Il contatore è stato sottoposto a sequestro e, grazie al supporto dei tecnici dell'Enel, è stato quantificato un danno al predetto Ente di oltre 15 mila euro.
La droga nei prossimi giorni verrà analizzata dal laboratorio della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale carabinieri di Bari al fine di verificarne la qualità.