Camera di Commercio di Bari, Raffaella Altamura eletta presidente del CIF

L'imprenditrice molfettese: «Obiettivo primario è lavorare insieme»

martedì 12 dicembre 2017 8.27
Raffaella Altamura è stata eletta alla Presidenza del CIF ( Comitato per l'Imprenditoria Femminile) della Camera di Commercio di Bari. L'elezione ha visto premiato l'impegno costante dell'imprenditrice molfettese, anche nel suo recente incarico di Presidente della Confesercenti Metropolitana Terra di Bari, che già si era distinta negli scorsi mandati per impegno, efficienza e visibilità dato al Comitato della Cciaa, sempre in prima linea per una giusta politica d'espansione territoriale dell'imprenditoria al femminile. Raffaella Altamura ha fatto appello alle altre rappresentanze femminili delle Associazioni imprenditoriali che compongono il Comitato affinché esprimano, in seno allo stesso, unità e tenacia nell'affermare la specificità di genere nell'ambito del sistema imprenditoriale, riposizionando il CIF quale efficace strumento della Camera di Commercio per la promozione e il sostegno delle donne imprenditrici.

«Oggi, più che mai - ha dichiarato la neo Presidente - è importante lavorare insieme per riuscire a contrastare questo momento di difficoltà economica e finanziaria e per agevolare l'uscita delle imprese dalla crisi degli ultimi dieci anni nel corso dei quali anche migliaia di imprese femminili baresi hanno dovuto abbandonare il campo. Credo sia questo l'obiettivo primario per il nuovo mandato del Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile».

«A tale proposito – ha concluso Raffaella Altamura – il CIF ricercherà e promuoverà tutte le opportunità per favorire l'accesso delle donne al sistema imprenditoriale cogliendone ogni possibile opportunità. A partire da quanto può mettere in campo la Regione Puglia attraverso la Commissione Pari Opportunità e il Governo Italiano che, con la recente campagna di comunicazione, intende promuovere l'imprenditoria femminile e il lavoro autonomo delle donne, soprattutto diffondendo la conoscenza degli strumenti per favorire l'accesso al credito delle donne imprenditrici, delle lavoratrici autonome e delle libere professioniste».