Bari solidale, dagli aiuti ai senzatetto al ristorante che dà pasti gratis ai medici

In un momento di emergenza le diverse iniziative pubbliche e private per aiutare chi ha bisogno di supporto

mercoledì 11 marzo 2020 17.38
A cura di Elga Montani
L'emergenza Coronavirus fa emergere non solo le paure ma anche il bello di Bari e dei baresi. Così nonostante nel momento difficile per tutti c'è chi lavora per aiutare gli altri, dall'assessorato al Welfare che rimodula il servizio per far sì che i senza fissa dimora e i senzatetto possano essere al sicuro, al privato titolare di un ristorante che offre pasti gratis ai medici e agli infermieri impegnati in prima linea contro il COVID-19.

«Sappiamo che saranno 20 giorni tragici - sottolinea Vito Dellino di La Tana dei Lupi in largo Adua - dato che non mi piace stare con le mani in mano e, comunque, me lo posso permettere, abbiamo deciso di mettere a disposizione di dottori e infermieri impegnati in prima linea nella lotta al Coronavirus, gratis, tutti i piatti del ristorante. Ovviamente dovranno presentarsi con tesserino con foto, purtroppo siamo a Bari e rischiamo che qualcuno possa approfittarsene».

Dall'assessorato al Welfare invece comunicato che il servizio è aperto ma con diverse modalità rispetto al solito. I dormitori cittadini saranno aperti h24 mentre le mense saranno chiuse, i pasti verranno consegnato giornalmente alle strutture come lunch box. Gli eventuali nuovi utenti dovranno sostenere un colloquio preliminare di verifica e un triage volto a verificare l'assenza di sintomatologie respiratorie e febbre. E i servizi disponibili presso Area 51 (orientamento, docce, consegna abiti, deposito bagagli) saranno limitati alle fasce orarie 9/10 e 15/16 ed erogati su appuntamento o su segnalazione in favore coloro che al momento hanno rifiutato di trasferirsi nelle strutture.

«Al momento sono solo 10 le persone che non vogliono entrare nelle strutture - sottolinea l'assessore Bottalico - non possiamo obbligarli, avranno delle sanzioni. Tutto il resto delle situazioni ora sono nei dormitori, e le misure stanno funzionando. Abbiamo attivato questo domicilio, che è attivo h24, mentre la mensa è chiusa, solo per questi 10 si faranno lì solo dei box lunch. Per tutti gli altri ci sarà consegna a domicilio».

Operativi h24 il PIS - Pronto intervento sociale e l'Unità di strada notturna, che lavorerà per monitorare la situazione in tutta la città, supportando le strutture di accoglienza.