Bari, scoperto a "lavare" le seppie con acqua di mare minaccia gli agenti con un coltello. Denunciato

L'uomo è stato fermato dalla polizia locale ai sensi dell'ordinanza sindacale del 1984 ancora a oggi in vigore

lunedì 20 luglio 2020 19.51
Gli agenti della polizia locale lo hanno sorpreso mentre "sciacquava" delle seppie con acqua di mare, azione proibita da un'ordinanza sindacale del 1984 mai revocata e tutt'ora in vigore, e lo hanno denunciato all'autorità giudiziaria per minacce aggravate a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di coltello. È accaduto questa mattina, quando una pattuglia della Polizia Locale di Bari ha sorpreso un uomo che sul lungomare di Bari era intento a manipolare alcuni chili di seppie con l'acqua di mare raccolta dallo specchio d'acqua antistante la città vecchia, per poi tagliarle stendendole sugli scogli e sul parapetto del lungomare.

Alla diffida degli agenti l'uomo ha risposto con minacce brandendo i coltelli utilizzati per intimidire la pattuglia. Fermato e accompagnato al comando, è stato denunciato in stato di libertà per i reati sopra ascritti, mentre i due coltelli sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.

La polizia locale ricorda che sul lungomare antistante la città vecchia vige altresì il divieto di utilizzo dell'acqua del mare raccolta in quello specchio d'acqua come disposto da un'ordinanza sindacale del 1984 mai abrogata.