Bari ricorda la difesa del porto a 77 anni dall'attacco nazifascista

La cerimonia è stata organizzata da Comune, Anpi, Ipsaic, Cgil e Arci

giovedì 10 settembre 2020 1.00
Si è svolta ieri, nei pressi del palazzo della Vecchia Dogana, la cerimonia in ricordo dei 77 anni della difesa del porto di Bari dall'attacco delle forze nazifasciste, all'indomani dell'armistizio firmato l'8 settembre 1943.

La manifestazione è stata organizzata da Comune di Bari, Anpi - Associazione nazionale partigiani d'Italia, Ipsaic - Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea, Cgil Camera del Lavoro di Bari e Arci Bari.

cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari
cerimonia 77 anni difesa porto di bari

Quel 9 settembre del 1943 la città contribuì in maniera determinante alla lotta di Liberazione nazionale: un gruppo di civili - composto da donne, uomini, persino ragazzi - si affiancarono spontaneamente alle truppe del generale Nicola Bellomo per difendere con grande coraggio la città vecchia e il porto da un attacco dell'esercito nazista, proteggendo con successo un presidio strategico per gli esiti della seconda Guerra mondiale.

A seguire, presso la pietra di inciampo in largo Maurogiovanni, sulla Muraglia, si è tenuta una manifestazione in ricordo del contributo nella lotta di Liberazione di Michele Romito e dei ragazzi di Bari vecchia, nonché dei militari guidati dal generale Bellomo. Nel pomeriggio, sul fortino, l'evento dedicato al 9 settembre.

«Era il 9 settembre 1943 quando Bari ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'Italia: il coraggio di uomini, donne e ragazzini che ha fermato l'avanzata di una colonna di camion della Wehrmacht che voleva distruggere il nostro porto - dice Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio I di Bari. Settantasette anni fa i nostri concittadini ci hanno insegnato il significato di giustizia, sacrificio e libertà. La loro Resistenza ci ha regalato la democrazia, liberandoci dall'orrore del nazifascismo. La loro Resistenza ci ha donato la libertà. Ne saremo eternamente grati».

Anpi Bari ricorda «Le giornate della Resistenza contro il nazifascismo di Michele Romito e dei ragazzi di Bari Vecchia, l'avvenimento culmine della storia partigiana della nostra città e che ci è valsa la medaglia d'oro al merito civile nel 2007».

Cgil Bari scrive: «Non c'è futuro senza la conoscenza della storia. Bari ha avuto un ruolo importante nella storia della liberazione del nostro Paese. Il "Rigurgito fascista" è un tema però di grande attualità. La nostra partecipazione al Coordinamento Antifascista è un gesto importante di cittadinanza attiva. La lotta per la libertà e la democrazia non è una cosa scontata. È importante difendere i valori della nostra Costituzione, democratica e antifascista. Ogni lavoratore è libero per un principio di uguaglianza fondamentale che non possiamo che difendere sempre contro ogni fascismo e ogni offesa ai nostri principi fondamentali».